“Pastrocchio” nel bando di gara della piscina comunale.
Premesso
Il Responsabile del Servizio in data 06/08/2012 con Prot n.2385 , con propria Determina Pubblicò il :
Bando di gara per l’affidamento in concessione della gestione della piscina comunale. Detto bando di gara era con procedura aperta, per l’affidamento in concessione e gestione della piscina comunale CIG n.447876167, e venne pubblicato per estratto nella G.U.R.I.( Gazzetta Ufficiale) N° 91 del 6/08/2012 .
In detta determina, era allegato anche il CAPITOLATO – DISCIPLINARE DI GARA,che all’art. 44 riportava le modalità della presentazione delle offerte:
I plichi contenenti le documentazioni e l’offerta tecnica-economica, a pena di esclusione dalla gara, devono pervenire, a mezzo raccomandata del servizio postale, mediante agenzia di recapito autorizzata o consegnati a mano presso l'Ufficio protocollo dell'Ente, entro le ore 12,00 del giorno 03/09/2012,con la seguente dicitura: “ Offerta per la partecipazione all’affidamento in concessione della gestione della piscina comunale in località San Marco”. I plichi devono contenere al loro interno tre buste, a loro volta sigillate con ceralacca e controfirmate sui lembi di chiusura, recanti l’intestazione del mittente e la dicitura,rispettivamente:
a) “A – Documentazione Amministrativa”;
b) “B - Offerta Tecnica”;
c) “C - Offerta Economica”.
Si riporta la errata corrige in forma integrale pubblicata dal Responsabile
In data 29/08/2012 con Prot. n° 2587 il Responsabile del Servizio, pubblica:con riferimento al bando di gara con procedura aperta, per l’affidamento IN CONCESSIONE E GESTIONE DELLA PISCINA COMUNALE CIG n. 447876167, pubblicato per estratto nella G.U.R.I. N° 91 del 6/08/2012 si precisa:
a rettifica del testo del disciplinare di gara, quanto segue:
1) AL PUNTO b.18 ART. 45 DEL DISCIPLINARE DI GARA:
Si precisa che la dichiarazione riguardante la presenza di rapporti debitori va resa nei confronti del comune di Castel di Sasso e non di Scalea.
2) Si specifica inoltre che tutta la documentazione di cui all’art. 42 del disciplinare di gara va inserita nella busta A contenente la documentazione amministrativa.
3) Il bando di gara si intende così modificato con le errate corrige di cui ai punti n. 1 e 2, la presente sarà pubblicata sul sito dell’Amministrazione aggiudicatrice http://casteldisasso.asmenet.it..
4) Fermo il resto.
Per il capo gruppo Perinella, l’errata corrige è il “Pastrocchio”, che evidenzia i limiti e il dilettantismo nella gestione della cosa pubblica del Comune di Castel di Sasso,in particolare nella fase preparatoria e gestionale del bando della piscina. "Farebbe bene il Responsabile del Servizio a dimettersi o cambiare collaboratori, per la cattiva immagine che il Comune di Castel di Sasso offre all’esterno." Negli ultimi tempi sono sempre più frequenti le richiesta da parte della Minoranza di apportare correzioni a delibere o determina.
Sempre per Perinella, è inspiegabile del perché, il Responsabile del Servizio solo a 5 giorni dalla scadenza del bando, fissato alle 12 del 3/9/2012, si accorge degli errori e pubblica la errata corrige ?
Il capo gruppo fà presente che chi ha già presentato l’offerta, prima dell’errata corrige , viene escluso automaticamente?
Per Perinella, la errata corrige, a modifica parziale del bando, per essere valida, ed avere efficacia, deve essere pubblicata ,nei modi e nei tempi, prioritariamente sull’estratto della G.U.R.I. N° 91 del 6/08/2012, cosa che il Responsabile del Servizio non ha provveduto a inviare per la pubblicazione. Non tutti i possibili partecipanti, sono stati messi nelle condizioni di conoscere nei modi e nei termini la errata corrige, che risulta pubblicata solo sul sito del Comune. I concorrenti che non sono a conoscenza delle modifiche ,saranno esclusi dal bando a vantaggio di altri.
Altro “pastrocchio” che si evidenzia, è relativa alla pubblicazione della errata corrige sul sito del Comune, essa risulta pubblicata il 29/8/2012, con scadenza di pubblicazione il 5/9/2012, mentre il bando originario risulta pubblicato il 6/8/2012 con scadenza il 3/9/2012. Come si evince dal confronto, lo stesso Bando ha due scadenze di pubblicazione che non coincidono tra loro. La legge, in materia dei bandi è chiara,I partecipanti devono essere informati in modo chiaro e inequivocabile, devono sapere ,quale delle due scadenze devono rispettare per non essere esclusi.
Per la Minoranza , questo stato di fatto è illegittimo, e per evitare eventuali ricorsi amministrativi contro il Comune da parte dei cittadini esclusi dalla gara per mancanza di chiarezza, invita il Responsabile del Servizio a voler predisporre il rinvio dell'attuale bando.
Per Perinella, il rinvio del bando sarebbe la scelta migliore di trasparenza ed eviterebbe possibili ingiustizie, o eventuali sospetti di favoritismi.
Il nuovo bando potrà essere emesso, nel giro di pochi giorni, dopo aver provveduto alle opportune rettifiche e adeguamenti procedurali previsti.
Il Capo gruppo di opposizione nelle more, si riserva di presentare, opportuna interrogazione al Sindaco, per conoscere se ci sono state responsabilità individuali nella predisposizione e nella procedura di gestione del bando,e se intende adottare provvedimenti in caso di accertata responsabilità.