Il diritto di accesso agli atti del Comune riconosciuto ai consiglieri comunali "è strettamente funzionale all´esercizio del proprio mandato, alla verifica e al controllo del comportamento degli organi istituzionali decisionali del Comune ai fini della tutela degli interessi pubblici e si configura come peculiare espressione del principio democratico dell´autonomia locale e della rappresentanza esponenziale della collettività"
La Minoranza di Castel di Sasso , (ancora una volta), si vede costretto rivolgersi a S.Eccellenza il Prefetto di Caserta per far valer i propri diritti di consigliere, di accesso agli atti amministrativi del Comune. Accesso che continua ad essere precluso da parte del Responsabile del Servizio e della Segretaria Comunale.
Per il Capo gruppo Perinella la omissioni di consegna di documenti legittimamente richiesti rappresentano una violazione delle norme statutarie e regolamentari oltre una responsabilità in capo alla struttura amministrativa, con riserva da parte del capogruppo rilevare eventuali configurazioni di reati come l’omissione di atti d’ufficio.
Segue ricorso a S.E. il Prefetto di Caserta a firma del Capo Gruppo Perinella.
Ill.mo Signor
Prefetto di Caserta
Signor Prefetto,
mi rivolgo nuovamente e Lei per significarLe il persistere nel Comune di Castel di Sasso, di irregolare compressione del diritto dei consiglieri comunali di accedere agli atti dell’amministrazione. A nulla sono valse le reiterate sollecitazioni scritte e verbali inviate all’amministrazione. Alle richieste, non risulta opposto alcun diniego, e non risulta comunicato puntualmente e adeguatamente al Consigliere comunale,le motivazioni della mancata visione ed estrazione copia degli atti. Nell’ultimo Consiglio Comunale del 18/1/2013, la Minoranza per protesta del mancato accesso agli atti, ha attivato una manifestazione di protesta con l’abbandono dell’aula del Consiglio.
L'accesso dei Consiglieri comunali agli atti amministrativi dell'ente locale, disciplinato dall'art. 43, comma 2, del T.U.E.L. n. 267/2000, prevede in capo agli stessi il diritto di ottenere dagli uffici tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all'espletamento del loro mandato.
Sull'annosa problematica del diritto di accesso, molti sono stati gli orientamenti dottrinari e giurisprudenziali sull'argomento, che delineano un quadro ormai consolidato dei principi che reggono la materia.
In proposito, il Consiglio di Stato ha più volte affermato che la finalizzazione dell'accesso ai documenti in relazione all'espletamento del mandato costituisce il presupposto legittimante ma anche il limite dello stesso, configurandosi come funzionale allo svolgimento dei compiti del consigliere (Consiglio di Stato, sez. V, 26 settembre 2000, n. 5109) ed inoltre che il consigliere comunale"non è tenuto a specificare i motivi della richiesta, né gli organi burocratici dell'ente hanno titolo a richiederlo" (sentenza sez. V, del 13 novembre 2002, n. 6293).
Le pochissime istanze della minoranza in un anno, vengono fatte nel rispetto del Regolamento Comunale, recando l'esatta indicazione degli estremi identificativi degli atti e dei documenti o, qualora siano noti tali estremi, almeno degli elementi che consentano l'individuazione dell'oggetto dell'accesso"(C.d.S. Sez.V, 2 settembre 2005, n.4471).
Come Minoranza di Castel di Sasso ci rivolgiamo a Lei S.E. Il Prefetto per un suo autorevole intervento, per riportare la dialettica politica all'interno del Comune di Castel di Sasso a livelli di corretto e produttivo confronto sui temi di pubblico interesse, evitando pretestuose prese di posizione ed inutili affermazioni di principio che denotano una scarsa propensione alla reciproca collaborazione. Atteggiamenti ispirati alla completa chiusura verso le esigenze della minoranza.
Tanto premesso, si confida nella consueta disponibilità della SS.LL. affinché siano intraprese, nei modi ritenuti più opportuni, presso Il Signor Sindaco e la Segretaria Comunale iniziative volte ad una uniforme e puntuale applicazione delle richiamate indicazioni di accesso agli atti.
Distinti Saluti Il Consigliere Comunale
Giuseppe Perinella
Castel di Sasso31/1/2013
Ill.mo Signor
Prefetto di Caserta
Signor Prefetto,
mi rivolgo nuovamente e Lei per significarLe il persistere nel Comune di Castel di Sasso, di irregolare compressione del diritto dei consiglieri comunali di accedere agli atti dell’amministrazione. A nulla sono valse le reiterate sollecitazioni scritte e verbali inviate all’amministrazione. Alle richieste, non risulta opposto alcun diniego, e non risulta comunicato puntualmente e adeguatamente al Consigliere comunale,le motivazioni della mancata visione ed estrazione copia degli atti. Nell’ultimo Consiglio Comunale del 18/1/2013, la Minoranza per protesta del mancato accesso agli atti, ha attivato una manifestazione di protesta con l’abbandono dell’aula del Consiglio.
L'accesso dei Consiglieri comunali agli atti amministrativi dell'ente locale, disciplinato dall'art. 43, comma 2, del T.U.E.L. n. 267/2000, prevede in capo agli stessi il diritto di ottenere dagli uffici tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all'espletamento del loro mandato.
Sull'annosa problematica del diritto di accesso, molti sono stati gli orientamenti dottrinari e giurisprudenziali sull'argomento, che delineano un quadro ormai consolidato dei principi che reggono la materia.
In proposito, il Consiglio di Stato ha più volte affermato che la finalizzazione dell'accesso ai documenti in relazione all'espletamento del mandato costituisce il presupposto legittimante ma anche il limite dello stesso, configurandosi come funzionale allo svolgimento dei compiti del consigliere (Consiglio di Stato, sez. V, 26 settembre 2000, n. 5109) ed inoltre che il consigliere comunale"non è tenuto a specificare i motivi della richiesta, né gli organi burocratici dell'ente hanno titolo a richiederlo" (sentenza sez. V, del 13 novembre 2002, n. 6293).
Le pochissime istanze della minoranza in un anno, vengono fatte nel rispetto del Regolamento Comunale, recando l'esatta indicazione degli estremi identificativi degli atti e dei documenti o, qualora siano noti tali estremi, almeno degli elementi che consentano l'individuazione dell'oggetto dell'accesso"(C.d.S. Sez.V, 2 settembre 2005, n.4471).
Come Minoranza di Castel di Sasso ci rivolgiamo a Lei S.E. Il Prefetto per un suo autorevole intervento, per riportare la dialettica politica all'interno del Comune di Castel di Sasso a livelli di corretto e produttivo confronto sui temi di pubblico interesse, evitando pretestuose prese di posizione ed inutili affermazioni di principio che denotano una scarsa propensione alla reciproca collaborazione. Atteggiamenti ispirati alla completa chiusura verso le esigenze della minoranza.
Tanto premesso, si confida nella consueta disponibilità della SS.LL. affinché siano intraprese, nei modi ritenuti più opportuni, presso Il Signor Sindaco e la Segretaria Comunale iniziative volte ad una uniforme e puntuale applicazione delle richiamate indicazioni di accesso agli atti.
Distinti Saluti Il Consigliere Comunale
Giuseppe Perinella
Castel di Sasso31/1/2013