L’approvvigionamento idrico alla frazione Prea ha
dell’incredibile, una frazione che da oltre 40 anni soffre la sete per responsabilità dell’attuale
Maggioranza. In questi quaranta anni la
maggioranza ha mostrato i suoi limiti
senza risolvere il problema idrico della frazione. Molti soldi sono
stati investiti e spesi per opere rimaste fallimentari , vedi la costruzione
dei diversi Pozzi artesiani ,tutti con
pochissima acqua, da non poter immettere direttamente nella rete
di distribuzione, ma attraverso un serbatoio interamente interrato di accumulo.
Nel 2010
era giunto finalmente la soluzione definitiva e duratura della fornitura di acqua anche per la frazione Prea,tramite i lavori
finanziati della Regione Campania,
della costruzione rete idrica e fognaria del Comune di Castel di Sasso.
In data 31/07/2010 con determina N°139 il Responsabile
del Servizio, procedeva all’aggiudicazione definitiva dell’appalto
per i lavori di completamento ed adeguamento della rete idrica e fognaria
comunale,in favore della ditta D’Angelo Costruzioni s.r.l. con sede in Caserta
,per l’importo di € 3'976'077,25 (eurotremilioninovecentosettantaseizerosettantasette/25),
pari a circa (settemiliardi e settecentomilioni di vecchie lire)
compreso la fornitura idrica e fognaria alla frazione Prea. L’ultimazione Lavori doveva avvenire entro febbraio 2012, e
successiva proroga del Comune veniva
spostata al 21 agosto 2012.
La ditta D’Angelo Costruzione, tra le offerte migliorative presentate
in sede di gara d’appalto dei lavori di completamento ed adeguamento della rete
idrica e fognaria: offrì l’ impianto di sollevamento alla località Laureta per
portare acqua alla frazione Prea dal pozzo di S.Marco.Purtroppo l’ufficio Tecnico comunale e la Maggioranza, durante l’esecuzione dei lavori non ritennero più utile far realizzare l’impianto di sollevamento idrico dalla località Laureta fino alla frazione Prea, sostenendo e giustificando che era in corso la costruzione del pozzo semiartesiano dal quale la frazione Prea doveva essere alimentata.
La maggioranza irresponsabilmente decise , di non far eseguire come da progetto i lavori di alimentazione alla frazione Prea,
spostando detti investimenti, ad altra località ,con la realizzazione della nuova rete idrica e fognaria dalla borgata
Morrone alla frazione Maranisi lungo la strada Provinciale..
In data 22/2/2013l,la Giunta comunale presenti: Nunzio Valentino, Domenico Ragozzino e Laudario
Pompeo deliberano di approvare il Progetto per la costruzione di un deposito idrico interrato per la raccolta dell’acqua del pozzo e
immissione nella rete di distribuzione
della frazione Prea, progetto redatto
dai Tecnici : Ing. Claudio Prudenzano ed
il geom. Giuseppe di Pasquale,
La Giunta di Castel di Sasso, per realizzare il deposito idrico interrato alla frazione Prea ,fa un Debito di € 296.735,91, con la sottoscrizione un mutuo ventennale con la Cassa DD.PP con interessi del 5% annuo.
Costi del Serbatoi
interrato sono così suddivisi:
1)Lavori in appalto € 138.238,77
2)Oneri Sicurezza (Diretti e
Indiretti) € 3.544,58
3)TOTALE LAVORI (1+2) €
141.783,35
1)Spese Tecniche: progettazione, D.L., Collaudo Statico,
Ind. Geologiche. Coordinamento Sicurezza; All’Ing.Claudio Prudenzano ed al geom.
Giuseppe di Pasquale. € 16.692,23
3)Esproprio terreno
per realizzare il serbatoio interrato € 8.000,00
TOTALE
€
200.659,29
Il Capo gruppo Perinella come già dichiarato e riportato nei precedenti post sull’argomento,
nutre grosse perplessità sulla realizzazione e funzionalità del serbatoio interrato( in
cemento) dove il livello massimo
dell'acqua è tutto al di sotto del livello naturale del terreno.
Il serbatoio deve quindi poter accumulare nelle
ore di minor consumo, e particolarmente durante la notte, le acque che arrivano
dalla condotta di adduzione ( dal Consorzio idrico e dal pozzo) e
restituire le acque così immagazzinate durante le ore di consumo
superiori alla media, in modo che si riesca a fronteggiare le richieste
delle ore di punta. Inoltre la capacità
del serbatoio interrato è destinata a
soddisfare il fabbisogno idrico anche degli idranti per il servizio antincendio sè
disposti lungo la rete.
Il serbatoio interrato (in
cemento) voluto dalla Maggioranza,
ha un costo molto elevato rispetto ad altre soluzione di serbatoi su piattaforma esterna in acciaio o in polietilene, visionabili e
facilmente ispezionabili, di facile manutenzione e con costi contenuti.
Per “interrato” si intende la contestuale presenza
di due condizioni: l’installazione sotto il piano campagna e la mancanza della
diretta e visiva ispezionabilità, che, in caso di perdite, comporta un reale
rischio per le matrici ambientali.
Inoltre la circostanza che le
pareti esterne del serbatoio ed il
suolo, non è garantito uno spazio intermedio che consenta
di rilevare eventuali fughe di acqua in una zona altamente franosa.
Il Capo gruppo Perinella evidenzia anche il
rischio dello sbancamento per realizzare
il serbatoio interrato sbancamento che avviene in una zona definito dalla regione Campania altamente franosa, con accertato dissesto
idrogeologico della zona come da cartografia che si può consultare cliccando
sul sito:
Il Capogruppo Perinella, nutre perplessità e preoccupazioni sulla realizzazione del serbatoio
interrato e le ricadute sui cittadini di
Castel di Sasso, che oltre a farsi
carico del rimborso di € 296.735,91 del debito con Cassa
Depositi e Prestiti per realizzare l'opera risultano di altri oneri e costi:
1)
Sulla
potabilità dell’acqua superficiale del Pozzo artesiano di Prea.
2) Aumenti
delle bollette dell’acqua a carico dei
cittadini, sia per costi dell’opera che per consumi elettrici.
Si evidenzia che:(le bollette dell’acqua di Castel di Sasso, già ora risultano tra le più alte della Provincia di Caserta.), il tutto lo potete consultare e raffrontare con i prezzi visibili sul Sito del Consorzio Idrico di Terra di Lavoro, prezzi che il consorzio applica a 60 comuni della Provincia, compreso Castel di Sasso.
http://www.citl.it/tariffe_idriche_new.pdf
Si evidenzia che:(le bollette dell’acqua di Castel di Sasso, già ora risultano tra le più alte della Provincia di Caserta.), il tutto lo potete consultare e raffrontare con i prezzi visibili sul Sito del Consorzio Idrico di Terra di Lavoro, prezzi che il consorzio applica a 60 comuni della Provincia, compreso Castel di Sasso.
http://www.citl.it/tariffe_idriche_new.pdf