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domenica 24 luglio 2011

Il Sindaco Nunzio Valentino e la sua Maggioranza hanno portato indietro il Comune di decenni.-Bilancio consuntivo 2010

Conto Consuntivo esercizio finanziario 2010 consiglio Comunale del 21/7/2011
Approvato: 6 voti Maggioranza e 4 voti contrari Minoranza.

RELAZIONE GRUPPO DI MINORANZA

 Documento della Minoranza da allegare  alla Delibera come parte integrante e sostanziale, Il bilancio del Comune di Castel di Sasso  –afferma il gruppo consiliare di Minoranza , è l’elemento fondamentale dell’attività politico-amministrativa di un paese. E’ attraverso il bilancio che si programma, si progetta, si costruisce un futuro; con il conto consuntivo si tirano le somme di un anno di gestione e oltre a verificare che i conti siano tecnicamente a posto si fanno i cosiddetti bilanci politici amministrativi.

Secondo l’analisi del capogruppo Giuseppe Perinella scandagliando la relazione tecnica che ha accompagnato il bilancio, si è potuto evidenziare come l’amministrazione comunale del sindaco Nunzio Valentino  abbia, ancora  aumentato la pressione fiscale sui cittadini, malgrado i trasferimenti da parte della Regione siano aumentati. La situazione viene definita preoccupante da Perinella , anche e soprattutto a fronte del continuo aumento della spesa corrente, aspetto nei confronti del quale fin ora non si è agito concretamente.
Per quanto concerne la verifica degli obiettivi, analizzando lo “stato di realizzazione dei programmi 2009”, la bassa percentuale di realizzo, fa sorgere dubbi sia sull’adeguatezza del processo di pianificazione, sia sull’efficacia di quello di realizzazione.( vedi in particolare il Pozzo di Prea, e la  carenza di acqua).Molte opere che dovevano essere realizzate nel 2010 risultano spostate nel 2011.
I Consiglieri di maggioranza  che hanno approvato il bilancio di Previsione e si apprestano a votare  il  Bilancio consuntivo la cui conformità ai caratteri di «veridicità e attendibilità» imposti dalla legge (art. 162 del TUEL) è per lo meno dubbia non potranno, in futuro, sostenere di non essere stati adeguatamente informati riguardo a ciò che stavano facendo.
   Nel conto consuntivo, risultano aumentate le spese di gestioni in maniera esponenziale senza giustificazione e controlli in contrasto con quanto   riportato nella circolare “Anti Sprechi” del Ministero dell’Economia emessa il 22/1/2010 da valere anche per il Comune di Castel di Sasso per l’anno 2010 si evidenziano alcune voci:
  1). Posta elettronica: maggior utilizzo della posta elettronica a favore di un minore
consumo di documenti cartacei, partita con un anno di ritardo.
2. Risparmio energetico:  per l’energia elettrica, particolare quella pubblica in forte ascesa
3. Contenimento delle spese postali e telefoniche.
4. Manutenzione ordinaria e straordinaria: non devono eccedere del 3% il valore dell’immobile stesso. Se sono previsti solo interventi di natura ordinaria, allora non devono eccedere l’1% del valore dell’immobile, così come per i beni in locazione passiva, per i quali è ammessa la sola manutenzione ordinaria, per una valore non superiore all’1% del valore dell’immobile.
5. Riduzione di spese di  Collaborazioni e consulenze: la spesa annua per studi ed incarichi di consulenza non potrà essere maggiore del 30% rispetto a quella sostenuta nell’anno 2004.Nel 2010 risulta una spesa di € 100.000,00 una spesa esorbitante.
Inoltre è fatto obbligo alle Pubbliche Amministrazioni, di pubblicare sul proprio sito web: provvedimenti di incarichi di collaborazione o consulenza, soggetti percettori, ragione dell’incarico e ammontare erogato. A partire dalla data della pubblicazione delle informazioni elencate, vi è la decorrenza delle consulenze.
6. Incentivi previsti per i dipendenti pubblici in caso di progettazione di opere pubbliche. Inizialmente si trattava di un corrispettivo del 2% sul totale posto a base di gara, ridotto poi, dal 1 gennaio 2009 allo 0,5% ,oggi al 2%.
7. Assunzioni di personale: per gli anni 2010 e 2011 le Amministrazioni Pubbliche, possono procedere, per ciascun anno, ad assunzioni di personale a tempo indeterminato per una spesa non superiore al 20% di quella relativa al personale, riduzione delle ore di straordinario,(eccessive) con recupero, che non e stato realizzato. Mancata assunzione dei posti vacanti in pianta organica.

Per Quanto attiene le entrate fiscali risulta un  mancato recupero di  imposte evase  e mancato recupero  anche di fitti dei fabbricati di proprietà del Comune.
  Nel 2010 risulta incassato dai beni ceduti in fitto  solo € 6.111,52 cifra irrisoria e carente di dettagli.
I beni  del Comune ceduti in fitto o in concessione :
Casa albergo contratto annuale         € 10.000,00
Piscina  contratto mensile                 € 7.000,00  bilancio 2011
Contratto con Poste Italiane              importo sconosciuto
Contratto Asilo Nido a Prea              importo sconosciuto
Contratto scuola elementare a Prea   importo sconosciuto
Scuola elementare di Sasso               importo sconosciuto
Contratto annuale Case Popolari a Cisterna             importo sconosciuto
Terreni di proprietà Comunali incassati nel 2010  € 107,75 da riscuotere :
Contributo cave anno 2009 da pagare           € 12.000,00
Contributo cave anno 2010 da pagare           € 15.000.00
Terreno Defenza                             importo sconosciuto.

Nel Bilancio consuntivo risultano di primaria importanza i  Residui passivi – Debiti fuori Bilancio
Il responsabile dei Servizi doveva porre in essere tutte le operazioni dirette a verificare la sussistenza degli elementi essenziali per l’individuazione di un residuo passivo e per la sua conservazione, debiti fuori bilancio ossia:
- esistenza di una obbligazione giuridicamente perfezionata (legge, contratto, sentenza o altro titolo);
- quantificazione della somma da pagare;
- determinazione del soggetto creditore;
- indicazione della causale e della ragione del debito;
- costituzione del vincolo sulle previsioni di bilancio, in concomitanza con la verifica della necessaria disponibilità finanziaria.
La Minoranza come già denunciato nei precedenti Bilanci l’esistenza dei sotto elencati debiti del Comune  da ritenersi fuori bilancio:
1)     Consorzio Idrico Terra di Lavoro                   € 317.361,60
2)     Comunità Montana Monte Maggiore             € 56.279,41
3)     Consorzio idrico Basso Volturno                   € 3.481,00
4)     Curatela Fallimentare acquisto Capannone  Morrone Marmi          € 550.000,00


Il gruppo di Minoranza aveva già rilevato con voto contrario  nel bilancio di previsione 2011   un crescente  e consistente indebitamento relativi ai mutui contratti dall’Amministrazione con Cassa Depositi e Prestito da € 1.100.500,00 del 2010 a1.125.610,00 nel 2011.
 E’stato  rilevato   come vi sia da parte della maggioranza una mancanza di progettualità, sostenendo che nulla si è fatto per attrarre insediamenti produttivi sul territorio.
Sottolinea  il  Capo gruppo di opposizione Perinella, sono talmente chiusi nel loro “recinto”  e nelle loro miopi visioni da non rendersi conto che Castel di Sasso  è in una crisi socio-economica senza precedenti, che lo spopolamento sta crescendo a dismisura tanto che interi nuclei familiari stanno trasferendosi altrove, che i giovani hanno perso la fiducia nelle istituzioni e stanno perdendo anche la speranza nel futuro.
E ciò a causa di una classe dirigente sorda alle esigenze della comunità, una classe dirigente che ci ha portati indietro di decenni, una classe dirigente che ormai amministra solo l’ordinario (e lo fa pure male!!!), una classe dirigente che pensa a tutelare   interessi  di pochi   a spese dei cittadini contribuenti. 

Il grado di benessere raggiunto dai cittadini di Castel di Sasso nella gestione dell’attuale Maggioranza nel 2010 è  stata deludente  e  sempre più negativa,ha  realizzato opere che non portano benefici ai cittadini.

 Pertanto  la Minoranza avendo già  riscontrato nel bilancio di Previsione  presentato dalla Maggioranza : aumenti di tasse e tariffe in modo indiscriminato, un aumento delle spese correnti che non vanno nella misura  necessarie al funzionamento dell’Ente e alla fornitura di servizi per la collettività, e avendo rilevato  un crescente indebitamento del Comune  con Cassa Depositi e Prestiti e debiti fuori bilancio  esprime  voto contrario a questo bilancio. 
Castel di Sasso 21/7/2011

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