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lunedì 29 agosto 2011

Assunzione a tempo determinato di 170 Baif ,presso la Comunità Montana Monte Maggiore.

INTERROGAZIONE 
CON RISPOSTA  ORALE  IN CONSIGLIO COMUNALE


            




                                                                     Al  Sindaco Castel di Sasso
                                                                     Al Presidente del Consiglio
                                                                                                                                                                      
Il  sottoscritto Consigliere comunale, Giuseppe Perinella ,  nell'esercizio della propria  funzione presenta la seguente   Interrogazione con risposta orale nel prossimo Consiglio Comunale :
Premesso che:
è apparso sul giornale del 30/6/2011   che il Consiglio Regionale ha approvato l’emendamento presentato dal Presidente della Commissione Bilancio Massimo Grimaldi l’assunzione di circa 200 Forestali da impiegare  a tempo determinato presso la Comunità Montana  del Monte Maggiore e del Matese, per attività antincendio boschivo  e preventivo sul territorio Montano. Il giornale riporta che 170 lavoratori BAIF saranno assunti con contratto a termine dalla Comunita Montana del Monte Maggiore presieduta dal Presidente Enzo Pagliaro.
                                                            Accertato che:
 il Comune di Castel di Sasso oltre ad essere Comune  membro, da oltre 2 anni fa parte della Giunta della Comunità quale organo politico  e decisionale della Comunità Montana.

Preso atto che :
Il Comune di Castel di Sasso anni addietro fu interessato  da un grandissimo investimento da parte del CIPE il rimboschimento di oltre 30 ettari del demanio di Monte Maiulo (con operai Baif del Comune di Castel di Sasso)  in  località Vallata. Rimboschimento  che necessitava  di continua manutenzione delle piste tagliafuoco.( vedi interrogazione N° 13 del 2009 su detto argomento).
Nei giorni 20,21,e 22agosto  è andato tutto distrutto dal fuoco anche per  mancata manutenzione delle piste di protezione di detto rimboschimento (vedi mia precedente interrogazione del 10 settembre 2009, su detto argomento. http://valorizzazionedicasteldisasso.blogspot.com/2009/09/incendio-monte-maiulo-via-salita.html
  
Si chiede al Sindaco:
:
1)      È vero la notizia comparsa sul giornale che la Comunità Montana di Monte Maggiore ha effettuato 170 assunzioni Baif  a tempo determinato, per attività antincendio e di prevenzione sul  territorio della Comunità Montana?
2)      Conoscere se nelle 170 assunzioni, risultano assunti  anche cittadini lavoratori Baif residenti  a Castel di Sasso, e quantificare il numero. 
3)      Conoscere il numero dei  lavoratori  Baif della Comunità Montana, assunti  per la  prevenzione incendi ,quanti  sono stati destinati (anche  su disposizione della Giunta della Comunità )  alla manutenzione e alla pulizia  delle piste tagliafuoco del rimboschimento CIPE del Borgo Vallata e del patrimonio di Defenza di Castel di Sasso.
4)       Conoscere dal Sindaco quali informazioni sono state fornite ai tanti cittadini lavoratori  di Castel di Sasso sulle assunzioni da parte della  Comunità Montana di lavoratori Baif a tempo determinato.
   
Il Consigliere Comunale
Giuseppe Perinella
Castel di Sasso 30/8/2011




INTERROGAZIONE  N°13/2009



                                                                     Al  Sindaco Castel di Sasso
                                                            p.c. Alla Comunta’Montana Formicola
                                      Corpo Forestale dello Stato Provinciale

Il   sottoscritto  Consigliere Comunale Giuseppe Perinella, chiede risposta scritta ,  ai sensi dell’art. 18 dello Statuto e 25 del regolamento in merito alla seguente interrogazione.

Premesso:

 Il  Demanio comunale  di Montemaiuli di  Castel di Sasso, di Ha 66 circa  ,nella metà di Agosto 2009, è stato interessato  da incendio, durato diversi   giorni. Molti  ettari   del demanio comunale  risultano bruciati, compreso circa 10 Ha di rimboschimento CIPE. Il fuoco è stato prossimo alle civili abitazioni di Via Salita Montegrappa nella frazione Strangolagalli.

INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE:


Ø        Nel demanio Comunale,  a monte di Via Salita Montegrappa, esistono N° 3 fossi di idraulica forestale  a difesa delle abitazioni ubicate su detta Via,  e che detti fossi fungono anche da fascia   tagliafuoco.Conoscere se   risulta      effettuata  la   manutenzione ordinaria.
Ø       Nell’ultimo incendio del demanio di Montemaiuli (nel 1981),le forti   piogge, invasero  diverse abitazioni civili di Via Salita Montegrappa  con  danni , per   fango e sassi proveniente dal Demanio.La Via Salita Montegrappa  , si trasformò in vallone ,invadendo anche  la strada Provinciale 68.Conoscere se furono adottati provvedimenti .
Ø       Risulta  che nell’incendio del 2009,   i Vigili del Fuoco, intervenuti sul posto,  chiamati  dai  residenti di Via Salita Montegrappa, a difesa delle  abitazioni  più prossime all’interfaccia col fuoco,(pronti all’evacuazione),non potettero  intervenire, per mancanza di idonea via  di accesso. Anche i mezzi  meccanizzati della   Comunità Montana di Formicola, trovarono impedimento, per accesso alla fascia tagliafuoco.
Ø      Conoscere se su detta area  di incendio si prevede la realizzazione di piste tagliafuoco, anche a difesa dell’intera frazione Stangolagalli.
Ø      E’ vero, di  un progetto Comunale  approvato nel 2004, ,che prevedeva  anche la costruzione  di un muro di  protezione, tra Via Salita Montegrappa e la sottostante strada Provinciale 68, per il contenimento  del  materiale misto, proveniente dal Demanio   di Montemaiuli
Ø      E’ vero  che è risulta  presentata una petizione, dagli utilizzatori di Via Salita Montegrappa,   di   messa in sicurezza di detta Via, anche   per carenza   di  opere  di idraulica forestale,  (a protezione del    materiale di risulta  proveniente dal Demanio Comunale ).
Ø      Conoscere le  determinazioni appropriate che  il Sindaco e la Giunta intendono assumere.
Ø      Conoscere se codesta amministrazione intende oltre al  rispetto della legge 353 del 2000, la  bonifica dell’area  percorsa dal fuoco, con  successivo rimboschimento, con intesa Comunità Montana e Corpo Forestale.
Ø       Conoscere se nel luogo dell’incendio del rimboschimento CIPE erano presenti i percorsi tagliafuoco, e se veniva effettuata la  regolare manutenzione preventiva.
Con ossequi.

Castel di Sasso 10/9/2009


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