Il consorzio idrico di Caserta fornisce acqua, a prezzo agevolato come da tariffe CIPE),al Comune di Castel di Sasso, (quest’ultimo dopo l’incasso dei consumi dai cittadini, con le tariffe comunali,avrebbe dovuto versare la quota dovuta al Consorzio. Per motivi sconosciuti, risulta che il Comune da molti anni non versa al Consorzio idrico i canoni dovuti.
Il Consorzio e Eni Acque, hanno fatto ricorso al Tribunale in via stragiudiziale,contro il Comune di Castel di Sasso, della richiesta di pagamento dei canoni arretrati.
Nei due procedimenti: N°5590/09,e la sentenza del ricorso di registro generale 2324 del 2010 della IV Sezione del TAR Campania, proposto da Enel servizio elettrico spa contro Consorzio Idrico Terra di Lavoro (C.I.T.L.), il comune di Castel di Sasso è contumace quale ente consorziato.
A seguito di questa sentenza, nel mese di ottobre 2011,è stato ordinato nella fattispecie all' Amministrazione comunale di Castel di Sasso in quanto ente consorziato del Consorzio, il pagamento della complessiva quota di € 31.830,22 per quota capitale, entro e non oltre 30 giorni dalla notifica dell' ordinanza. L'ordinanza prevede, in caso di inutile decorso del termine di cui sopra, che il Commissario ad Acta provvederà, entro l' ulteriore termine di 30 giorni, a dar corso al pagamento richiesto, compiendo tutti gli atti necessari, comprese le eventuali modifiche di bilancio a carico e spese dell' amministrazione inadempiente, ovvero il Commissario ad Acta si insedia al Comune e preleverà tutte le somme in entrata, fino al raggiungimento del soddisfo di € 31.830,22 più € 233.234,00 consumi anni pregressi dal 1996 al 2011.
Il Sindaco, la giunta e la maggioranza , oltre a non informare il Consiglio Comunale di questo debito e delle sue scadenze, hanno anche disatteso il pagamento come stabilito dalla sentenza, incorrendo nelle sanzioni previste.
Infatti, in data 26 gennaio 2012 è stata notificata al Comune di Castel di Sasso l’ordinanza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, con la quale si dispone l’esibizione, da parte del Comune convenuto, dei bilanci comunali all’interno del giudizio promosso da Acqua Campania S.p.a. verso il Consorzio Idrico Terra di Lavoro e verso il Comune di Castel di Sasso (terzo pignorato) proc. 5590/09.
Il sindaco e la Giunta invece di lavorare, da subito, per intavolare una trattativa economica atta a ridurre il debito, sia con il Consorzio Idrico Terra di Lavoro, che con ENIACQUACAMPANIA Spa e di trovare al più presto soluzioni economiche per estinguere questo salasso, ed evitare rischi di dissesto, attraverso la modifica dei bilanci, hanno aumentato il debito con altre spese legali.
Infatti la Giunta Comunale con delibera N° 7 del 27/1/2012 deliberava il “Conferimento dell’incarico legale all’Avv. A. D’Avino per la consegna dei bilanci del Comune al Tribunale, per onorario l’importo di € 2.000,00.
Le modifiche ai bilanci del Comune di Castel di Sasso che il Tribunale apporterà non è dato saperlo, come non è dato sapere se dovesse emergere il dissesto, una cosa è certo che i cittadini di Castel di Sasso si dovranno far carico, con nuove tasse, per pagare i debiti che il Sindaco e la sua maggioranza hanno contratto negli anni.
Il capogruppo Giuseppe Perinella, si è recato personalmente presso i vari enti (Consorzio idrico, Consorzio di Bonifica, Comunità Montana ed altri ),per acquisire i rispettivi crediti che vantavano verso il Comune di Castel di Sasso. La documentazione raccolta, fu evidenziata alla maggioranza e fu fatta allegare alle delibere di Bilanci, come parte integrante e sostanziale della delibera.
Castel di Sasso pagamento di € 31.830,22 per quota capitale, sentenza 2009 Enel
dal 1996 – al 31/12/2005 € 48,002,34 non risultano copie dei mandati di pagamento
01.01.2006 al 31.12.2006 debito € 32.791,63 + interessi + spese generali
01.01.2007 al 31.12.2007 debito € 33.895,27 + interessi + spese generali
01.01.2008 al 31.12.2008 debito € 31.153,43+ interessi + spese generali
01.01.2009 al 31.12.2009 debito € 28.740,51+ interessi + spese generali
01.01.2010 al 31.12.2010 debito € 30.000,00+ interessi + spese generali (media anni precedenti)
01.01.2011 al 31.12.2011 debito € 28.740,51+ interessi + spese generali
Indebitamento per spese legali incarichi del Comune :
1) Determina N° 16 del 2/2/2001 pagamento in acconto di £ 3.000.000 + iva Avvocato per causa Comune /Consorzio Idrico.
2) Determina N° 123 del 16/7/2010 parcella professionale causa comune contro Consorzio € 17.862,60
3) Delibera di Giunta N° 47 del 8/6/2010 Avv. D’Avino: opposizione ingiunzione Comune /Consorzio Idrico € 5.150.00
4) Delibera di Giunta N° 5 del 11/1/2012 Avv. D’angiolella € 1.000.00 ricorso Comune contro Consorzio Idrico
5) Delibera di Giunta N° 7 del 27/1/2012 avvocato D’avino causa Comune/ Consorzio Idrico € 2.000,00
Il bilancio Comunale dell’anno 2010 alla voce “servizio ACQUEDOTTO” riporta una minore entrata di € 15.500,00 (dovute tra spese totali e minore entrate).
Non sono ancora disponibili i dati del bilancio 2011 in corso di fatturazione e di bilancio.
Da una stima provvisoria della sommatoria dei dati sopra riportati, il debito del Comune per il solo canone di acqua, che al momento i cittadini di Castel di Sasso dovranno farsi carico, con nuove tasse per equilibrare il bilancio, ammonta a € 307.077,00 ( escluso interessi, spese generali, IVA ed altro, fatto salvi errori ed omissione e più precisi calcoli ).
E comme stamm nguaiat. Ccà ce vo una bella cacciata degli amministratori che sono al potere. Iate a fatcà cu a zapp
RispondiEliminanon abbiamo parole,io credo che lei debba informare perbene tutti i cittadini,perche' molti ignorano il tutto
RispondiEliminaTANTE GRAZIE A PERINELLA CHE CON TANTA DISINVOLTURA CI FA CONOSCERE QUELLO CHE STA NELLA TIELLA
RispondiEliminaSignor Perinella innanzitutto grazie per il suo minuzioso lavoro,continui cosi' e del centro immigrati che ci dice dove hanno intenzione di aprirlo? Grazie
RispondiEliminaAttualmente,come da Delibera del Consiglio Comunale del 20/01/2012 risulta che:
Elimina- l'unico progetto ufficiale approvato dalla Giunta e dal Ministero dell'Interno con finanziamento di € 350.000 è la scuola di Prea.
- la maggioranza NON ha rinunciato al finanziamento del progetto su citato, pertanto, fino a quando la maggioranza non individuerà una località diversa da Prea con un nuovo progetto alternativo (approvato dalla Giunta e dal Ministero), resta la Scuola di Prea come località prescelta,per il centro immigrati.
Egr. Sig. Consigliere,da cittadino di Castel di Sasso, da Italiano, da appartenente all'Europa, da Cittadino del mondo, pur non condividendo tante linee politiche seguite dalla attuale maggioranza, profondamente rispettoso delle Sue idee e di chi la pensa in modo diverso, credo che l'iniziativa intrapresa dall'Amministrazione del nostro Comune, sia una delle migliori e più nobili degli ultimi decenni.
EliminaSpero proprio che venga dato seguito a quanto deliberato e che la Maggioranza non si "fermi" davanti a posizioni irrispettose della dignità umana.
Invece di riportare notizie inesatte, provi a spiegare ai suoi lettori chi sono le PERSONE RICHIEDENTI ASILO POLITICO. provi a spiegare ai giovani del nostro paese i sacrifici che hanno subito e l'ospeitalità che hanno ricevuto i padri dei loro nonni, i loro genitori, i loro fratelli. Provi a spiegarci che cosa vuol dire per un UOMO aiutare altri Uomini che sono costretti a scappare dalla loro TERRA per rifugiarsi in un paese straniero per scappare dalla guerra, dalle persecuzioni.... Provi a spiegare l'amore, la fratellanza che significato hanno...
NON VOGLIO PERDERLE DI RISPETTO, ma mi sento offeso profondamente quando sento che un CONSIGLIERE COMUNALE riporta notizie a dir poco "fuorvianti" e senza alcun fondamento su un tema come questo che non dovrebbe essere mosso da alcun colore.
ILLUSTRE PERINELLA NON CI RISPONDE NIENTE?
RispondiEliminaperchè non risponde, lei è un consiglere?
RispondiEliminaallora ha saputo cosa si fara' del centro?e' stata individuata la nuova struttura?i cittadini cosa ne' pensano?signor perinella si faccia sentire i suoi silenzi non ci rassicurano e non ci piacciono
RispondiElimina