La spending review, del 2014 interessa anche il Comune di Castel di
Sasso e prevede l'associazionismo l'unione di almeno tre Comuni che formino un
Ente da 3 mila abitanti appartenenti alla Comunità Montana di Montemaggiore.
Se entro luglio il Sindaco Coletta non adempie al provvedimento inserito nella spending
review, arriverà il Commissario.
L’associazionismo è obbligatorio è stabilito dalla normativa vigente che prevede
la scadenza del 30 giugno 2014 quale termine per stabilire quali e quanti dei
Comuni abbiano provveduto alla scelta dei partner (almeno tre Comuni per un minimo di 3.000 abitanti se
appartenenti alla Comunità Montana).
La scelta per Coletta è obbligatoria per scongiurare la possibile nomina del
Commissario ad acta, sanzione appositamente prevista dalla spending review ed
anche dalla recente legge 7 aprile 2014, n. 56, cosiddetta Del Rio, che prevede
che i Comuni che al 1° Luglio dovessero
risultare inadempienti, il Prefetto di Caserta dovrà procedere alla nomina del
commissario ad Acta.
Castel
di Sasso è il comune più piccolo della Comunità Montana non potrà mai assurgere ad essere il Comune
Capofila, dovrà solo accodarsi ed avere
un ruolo di subbalternanza.
Requisito
fondamentale è l’unione dei tre comuni
non può essere inferiore a 3.000 abitanti. Si riportano gli abitanti dei comuni viciniori a Castel
di Sasso, appartenenti alla Comunità Montana del Mandamento di Formicola
- Pontelatone 1800 abitanti
- Formicola 1600 abitanti
- Liberi 1.200 abitanti
- Castel di Sasso 1.190 abitanti
La
ipotesi più credibile,per Valorizzazione di Castel di Sasso,è l’associazionismo
dei quattro comuni del Mandamento con Pontelatone comune capofila avente la maggiore popolazione.
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