Premesso
1. Raccolta differenziata dei rifiuti,
2. Sportello informativo alle imprese ed agli enti locali sulle opportunità di finanziamento regionali, nazionali e comunitarie,
3. Teleassistenza,Telesoccorso e telecontrollo per gli anziani,
4. Elaborazione paghe e stipendi dei dipendenti.
I quattro comuni, acquistarono il materiale e gli automezzi per la raccolta della differenziata ( che non andò mai in funzione. Qualche anno addietro, senza motivazione, e senza che la gestione associata fosse decollata ,i Sindaci dei quattro Comuni, decisero di dividersi gli automezzi e le attrezzature. A ogni Comune doveva andare in attrezzature l’equivalente di € 57.257,28.
Costatato che
Nella suddivisione, al Comune di Castel di Sasso, relativamente al servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, fu assegnato n. 1 autocarro (gasolone) targato CY782BK, di un valore equivalente di € 57.257,28.
Preso atto che
Detto Gasolone non viene utilizzato per la raccolta dell'umido ma è utilizzato dal Comune di Castel di Sasso, solo per la raccolta porta a porta della differenziata e delle bottiglie di plastica di acqua minerale. Detto Gasolone , per le sue piccole dimensioni e anche di portata, non è idoneo al servizio assegnato, ma è solo un costo elevato per i cittadini,dovuto al ( differenziale tra materiale raccolto e chilometri percorsi). Il gasolone per effettuare il servizio sull’intero territorio e costretto a troppi e frequenti carichi e scarichi. Si riporta il costo mensile del carburante del parco macchine del Comune (N° 5), il costo è rilevabile dalla fattura di acquisto di Benzina e Gasolio, (a campione si rileva nel mese di ottobre 2011) sono stati spesi € 1.850,00, moltiplicato per 12 mesi , è facile sapere quanti Km. vengono percorsi e il costo complessivo di carburanti.
Il Gasolone nella prima immatricolazione, come riportato, fu intestato al Comune di Pontelatone, e successivamente in fase di suddivisione tra i comuni, fu assegnato a Castel di Sasso, che non provvide a tutti gli adempimenti connessi al passaggio di proprietà.
Il Comune di Pontelatone in data 14/3/2012 protocollava presso il Comune di Castel di Sasso la richiesta di pagamento di Somme anticipate dal Comune di Pontelatone per il Comune di Castel di Sasso così suddivise: € 750,00 alla società assicuratrice SAI, a titolo di franchigia per il sinistro 0008286000361 verificatosi in data 21/07/2008 con il suddetto autocarro Tg. CY782BK;
Pagamento polizza assicurativa anni 2008 e 2009 e tassa di possesso dall’anno 2006 tutto il 2010, importo di € 2.228,59 , per un totale di € 3.278,59.
Ciò premesso
Il Capo gruppo Perinella evidenzia a fronte del finanziamento della Regione di € 57.257,28, al Comune di Castel di Sasso, somma che deve essere restituita con interessi, e gli viene assegnato in cambio un gasolone , tra l’altro inidoneo e non adatto, al territorio(anche per le caratteristiche geografiche del Comune troppo stretto è molto lungo), il valore non è adeguato al 2003.
Il Capo gruppo Perinella ritiene che il debito di € 3.278,59 verso il Comune di Pontelatone deve essere riportato nell’O.D.G. del prossimo Consiglio e votato come debiti fuori bilancio.
ma sto comune c e qualcosa che fa correttamente? e' una domanda non un affermazione..........
RispondiEliminaMi chiedo come mai non si riesce a far fronte unico con i comuni viciniori per quel riguarda lo smaltimento dei rifiuti?
RispondiEliminaA volte non si riesce a capire se è solo per interesse,inefficienza o superficialita'.
Nell’ adocchiar tutti gli indicatori statistici di rilevanza finanziaria, i politici attuali , avranno per la ennesima volta vita dura. Senz'alcun dubbio c’è poca comunicazione, poco interesse della politica in prospettiva economica-finanziaria, e tutto ciò malgrado il fatto che il 2014 sia gia’ in vista. Pur perché codesta è una tappa storica, d’ora in avanti dovremo tentar di sostentarci senza più i trasferimenti a pioggia dello Stato, partendo non più, come in passato, dalle spese storiche ingiustificate e poco limpide, e soventi allegre aggiungo io, ma da costi e fabbisogni che si dovranno sostenere quasi esclusivamente con i tributi dei cittadini e altre entrate. Avremo molti meno danari nel forziere e pochi contribuenti (vedasi statistiche relative a Castel di Sasso). E per far questo il Comune dovrà evitar di continuare a essere, come sta facendo in questi ultimi anni, un ente di gestione che si occupa anche degli stanziamenti di poche centinaia di euro per il rifacimento di una stradina privata etc. etc. Il Comune dovrà invece diventare finalmente quello che deve essere, un ente che migliora la vita dei cittadini con iniziative produttive, smettendo di indirizzar acqua ai soliti mulini. L'attuale Amministrazione ,a mio esclusivo giudizio, pur deve istituire due “ obblighi “ : Investire nel sociale e stimolare l’iniziativa privata , allargando la gamma dei soggetti beneficiari .
RispondiEliminaAttendo e già ringrazio in maniera copiosa, pur chi si conduce nel fornirmi d’ una esaustiva risposta.
molte visite oggi e pochi commenti, si vede c e poco da dire, la gente e' stanca, stanca di tutto, bisogna cambiare sistema, qua' so solo chiacchiere
RispondiEliminaperine',oggi avevo letto un commento piacevole su DODO,perche' l'hai fatto sparire?non dirmi che sei diventato come quelli della maggioranza,che oscurano tutto.
RispondiEliminaCaro Anonimo il tuo commento inviato è corretto e non offensivo e và la mia ammirazione per la esposizione e i contenuti. Attualmente è sospeso, perchè per lo spirito e le finalità del Blog,richiama e riporta fatti e circostanze personali anche se sono complimenti, potrebbero urtare la suscettibilita dell'interessato o presunto tale,tra l'altro complimenti che non interessano gran parte degli elettori che accedono. Sei una persona troppo intelligente mi capirai.Aspetto il tuo intervento per pubblicarlo .Un fraterno Saluto Giuseppe Perinella
Eliminainvece a me interessa e penso anche agli altri,DODO E' SIMPATICO A TUTTI,PUO' RIPUBBLICARE IL COMMENTO? grazie
Eliminasimpatico a tutti mi pare eccessivo........
Elimina.......a prescindere da tutto se non vi sono offese a persone, o citati nomi e cognomi non vedo il problema della pubblicazione.
Eliminain merito al suo topic, a suo parere potrebbe risultare utile una collaborazione piu' stringente con i comuni citati, oppure il tutto determinerebbe solo un appesantimento delle rispettive macchine burocratiche comunali?
RispondiEliminaMi scusi sig. Geometra,ma lei talvolta ha la non buona abitudine a ripondere,come in questo caso, a quesiti ben precisi e di interesse collettivo.La domanda fatta dall'anonimo pare sia precisa e puntualu,possibile non degnarla di una piccola risposta??.
EliminaLa saluto cordialmente
Caro Anonimo volevo darti una risposta più completa ed esauriente, visto la tua urgenza sarò telegrafico. In data 9/10/2011 mi feci promotore con invio di una lettera al Capogruppo di opposizione di Pontelatone e al Gestore del Blog Amedeo Izzo,della necessità e opportunità di avviare degli incontri dei capogruppi di opposizione dei quattro comuni del Mandamento.Le finalità erano molteplici, sia di ordine politico, e anche in previsione di un possibile accorpamento elettorale. Di concertare , con scambio di idee ed esperienze di fare anche opposizione e richieste in modo omogeneo sui quattro, comuni visto che i problemi dei cittadini erano quasi simili.Purtroppo questo progetto non è partito mi auguro di poterlo riprendere. Scuami per la brevità.Se Vuoi ma vale per tutti, con calma ne possiamo parlare e approfondire sono a completa disposizione. Un fraterno Saluto Giuseppe Perinella.
Eliminae lei pensa che allo stato attuale e con gli intrecci che ci sono l'opposizione di Pontelatone abbia questa voglia di dialogare con le altre opposizioni locali,lei compreso?
EliminaDODO che fine hai fatto? non ci abbandonare
RispondiEliminacaro signor perinella stavamo aspettando notizie sull ultimo consiglio comunale, ma il comune ha fatto prima di lei e con rammarico si scopre l ennesima brutta figura che insieme alla sua minoranza ha fatto, c e da dire che predica male e razzola peggio,si dia da fare per il prossimo consiglio e porti almeno una vittoria a casa.
RispondiEliminaehi finalmente sappiamo qualcosa sul consiglio sul sito del comune
RispondiEliminameno msle che c'è ,una vera fortuna......
EliminaCo Buongiorno. Confido nel fatto che, qualche esperto, mi dia conforto d’una situazione ineludibile che i vari amministratori, a breve, dovranno pur affrontare: il federalismo fiscale. Il medesimo prevede più tasse per i cittadini e meno risorse per i Comuni.I piu’ esposti risulteranno quelli com' i nostri,per quelli che non oltrepassano la fatidica soglia dei 5000 abitanti, i quali vedranno arrivare nelle casse meno di fondi entro il 2014. A mio esclusivo avviso, si andrà nel colpire sopratutto le famiglie di basso ceto e ne abbiam cotanti,basta scorticar le statistiche. I vari Comuni , con sparute risorse, saranno costretti a tagliare i costi.Nel contempo, per reggere al quasi totale taglio dei fondi statali, le amministrazioni dovranno alzare inevitabilmente le tasse per riuscire a mantenere un livello minimo di servizi. Gradisco apostrofare che codesti improvvidi sistemi continueranno nel depennare il futuro dei nostri comuni e delle nuove generazioni.
RispondiEliminaDODO perche' non ti firmi piu'
Eliminamolti commenti vengono scartati perche'?
RispondiEliminaIl commento del consigliere Perinella(13 giugno 9,28), chiamandomi in causa, mi obbliga ad intervenire e rendere pubblica la mail di risposta alla nota inviataci dallo stesso consigliere, tramite posta elettronica.
RispondiEliminaCiò, al solo fine di una più puntuale conoscenza della questione da parte dei visitatori del blog.
Questa la risposta :
Gentile Consigliere,
seppur a distanza di giorni dall’invio, abbiamo preso buona lettura della tua mail, con la quale poni un problema importante e molto attuale.
La necessità di organizzare funzioni associate tra i piccoli Comuni è un percorso obbligato non solo perché previsto da disposizioni di legge, ma perché vi è una effettiva esigenza di unirsi per assicurare servizi più efficienti razionalizzando la spesa.
In un momento nel quale i singoli cittadini, le famiglie vanno sempre più incontro a disagi economici è d’obbligo per le amministrazioni ottimizzare le uscite, al fine di pesare il meno possibile sui bilanci familiari.
Come ti è noto, la norma non impone una modalità di gestione associata, ma lascia libertà di scelta tra le forme dell’Unione dei Comuni e quella della Convenzione.
La questione non è di poco conto e richiede un’approfondimento e una discussione sulle quali in verità non solo i nostri Comuni sono in ritardo.
Tuttavia, riteniamo che questi processi di cambiamento, per la loro portata, da gestire con la consapevolezza delle opportunità ma anche delle criticità da affrontare, vadano preliminarmente condivisi tra le maggioranze e le minoranze dei singoli Comuni per poi arrivare ad una sintesi mediante un gruppo di lavoro intercomunale.
Iniziative prese dalle singole componenti dei Consigli Comunali, soprattutto se di minoranze, si configurerebbero come delle fughe in avanti prive della necessaria concretezza e sarebbero destinate a fallire. Mentre è interesse di tutti arrivare alla migliore organizzazione amministrativa possibile nell’interesse dei cittadini amministrati.
In relazione, poi, alla eventuale fusione dei Comuni , cui fai menzione e che ci vede favorevoli, riteniamo che questa potrebbe avvenire solo tra anni ed essere accettata dai cittadini delle comunità interessate, ancora troppo legati a logiche campanilistiche, dopo sperimentazione positiva delle forma dell’Unione dei Comuni.
Cordiali saluti
Mena Scirocco Amedeo Izzo
Si coglie l’occasione, per svolgere, utilizzando la cortesia del gestore del blog, brevi considerazioni di carattere generale, senza entrare nel merito di alcune fantasiose insinuazioni e accuse, prendendo anche di mira familiari, lanciate su questo blog da persone “coraggiose”, ovviamente anonime.
La critica, anche forte, è il sale della democrazia quando questa si svolge con toni civili e rispettosi e non distorce la realtà.
Una comunità da il meglio di sé quando è capace di confrontarsi civilmente sulla base della valutazione, senza pregiudizi, dei fatti concreti e si sente unita da un comune destino e non divisa in bande che si fanno la guerra.La politica è altro. E' confronto di idee tra avversari che si rispettano e non attacchi personali tra nemici che si scontrano.
Cordiali saluti
sante parole
Eliminagiusto santissime, ma dovrebbero valere sempre,non solo quando fa comodo........
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