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martedì 5 giugno 2012

In arrivo a Castel di Sasso oltre 1.000.000,00 di € per rinnovamento villaggi rurali. Per Valentino solo i cittadini di Sasso, ne possono beneficiare.



La Regione Campania con i fondi Europei,  ha emesso  il Bando definitivo del PSR Campania misura 322,  interessato anche il Comune di Castel di Sasso, in quanto, nel 2010  ha risposto alla Provincia di aderire al bando sulla Misura 322, avendone i requisiti di base previsti dalla normativa europea per i borghi rurali, presentare proposte progettuali  per il Rinnovamento dei Villaggi rurali”.
Per aderire i  Comuni debbono avere le seguenti principali caratteristiche : una popolazione residente inferiore a 2.000 abitanti, essere costituiti da un “Borgo Rurale” ovvero avere all’interno della cinta urbana una parte ben caratterizzata ed identificata in un contesto storico riconducibile alla definizione di “Borgo Rurale”(impianto urbanistico in cui i fabbricati siano in massima parte, cioè all’80% antecedenti all’anno 1900 ed elementi architettonici di immediata caratteristica  identitaria per materiali,decorazioni e ornamenti:facciate tetti,porte,finestre,balconi, porticati ecc.)

Per il Capo Gruppo  di Minoranza Giuseppe Perinella, è inammissibile è inspiegabile che la Maggioranza abbia invitato  e scelto solo i cittadini proprietari di fabbricati ricadenti nel centro di Sasso (  proprietari che si possono contare sulle punte di una mano), ( escludendo, i centri di Strangolagalli,di Cisterna, di Prea, Marrone,vallata,Arbusti…..ecc),alla presentazione  della manifestazione d’interesse volta agli interventi di riqualificazione e recupero fabbricati ricadenti nei predetti “Villaggi Rurali” e di partecipare  al Bando del PSR Campania  Misura 322.

Il bando sulla misura 322,è  una grossa opportunità in termini di sviluppo agricolo, commerciale ed artigianale nonché di salvaguardia dell'enorme patrimonio artistico ed architettonico custodito nei nostri borghi rurali -  - il programma insiste su realtà importanti  e può riavviare e migliorare la qualità della vita di questi borghi rurali in aree che negli anni sono state messe a dura prova dai fenomeni come la desertificazione sociale, offrendo nuove opportunità in termini produttivi”. La Misura 322, interviene affinché all’interno di queste realtà si possano implementare attività imprenditoriali, creando occupazione e infrastrutturazione per migliorare le condizioni di accoglienza di questi territori.


Constatato che

Il progetto Regionale PSR 2007 – 2013  prevede una dotazione finanziaria di circa 17 milioni di euro, che saranno a disposizione di 15 Comuni casertani con popolazione inferiore ai 2mila abitanti (Caianello, Camigliano, Castel Campagnano, Castel di Sasso, Ciorlano, Formicola, Giano Vetusto, Liberi, Pontelatone, Pratella, Presenzano, Roccaromana, Rocchetta e Croce, Ruviano e San Pietro Infine).

La Misura 322 è finalizzato ad indirizzare risorse economiche pubbliche e private per la riqualificazione del patrimonio culturale rurale ed in particolare dei borghi rurali, cioè di quei piccoli centri aventi all'interno delle loro mura caratteristiche architettoniche storicamente riconoscibili, favorendone il recupero di attrattività turistica e capacità produttiva.

 Si apre ora –per il Capo gruppo  Perinella  - la fase nella quale il Comune dovrà presentare  una progettazione esecutiva efficace e concreta alla Regione ai fini della concessione del relativo finanziamento. La esclusione delle frazioni e borgate come Villaggi Rurali di Castel di Sasso, dai benefici dei contributi è stata una mancata opportunità di sviluppo e di lavoro perso per l’intero territorio Comunale. Questa maggioranza ancora una volta ha mostrato i suoi limiti e la incapacità di  utilizzare al meglio i fondi che ci sono stati messi a disposizione".

Il Progetto  da presentare con la Misura 322 prevede  una partecipazione al suo interno il 20%  per i privati con un finanziamenti fino al 65%; mentre per la parte pubblica l’intervento è finanziabile al 100%. Il Comune deve presentare un unico programma d'intervento che sia omogeneo, interdisciplinare e coinvolgente pubblico e privato.

Il bando della Misura 322, del PSR Campania 2007/13, è stato modificato e integrato, con  la possibilità di implementare le manifestazioni di interessi dei privati, relativamente agli interventi di ristrutturazione del patrimonio edilizio rurale da destinare ad attività produttive (di tipo artigianale, turistica o commerciale).

L’amministrazione comunale rinnova l’invito con  avviso Pubblico  ai cittadini proprietari di fabbricati ricadenti all’interno del borgo di Sasso, che non hanno presentato la manifestazione d’interesse, a far pervenire entro il giorno 15/06/2012 le proprie manifestazioni d’interesse relative ad interventi di riqualificazione e recupero dei predetti fabbricati utilizzando la modulistica disponibile presso l’ufficio tecnico comunale nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,00.
Per il Capo gruppo Perinella  a fronte di un finanziamento importante valore  medio di oltre 1.000.000,00 di €  destinato al progetto  di  Castel di Sasso, la scelta della maggioranza di coinvolgere potenzialmente   non più di 15 fabbricati di Via 4 Novembre e Piazza S. Biagio,  da ristrutturare  , è stata una scelta che mostra tutti i  loro  limiti nell’utilizzare al meglio i fondi Regionali.
 Purtroppo  i pochi privati di Sasso e anche  la bassa  adesione ,  per  la destinazione ad attività produttive, vanifica  e  riduce il progetto del  finanziamento di Castel di Sasso. Finanziamenti che   favoriranno i Comuni viciniori di Formicola, Pontelatone e Liberi,  che certamente, saranno più bravi,  credibili e competitivi  a presentare progetti sui finanziamenti alla Regione e sfruttare al meglio i loro fondi messi a disposizione, e anche  con eventuali  integrazioni.

21 commenti:

  1. mi chiedo come mai solo sasso?signor perinella ci faccia sapere perche' e non si dimentichi di stendere notizie sull ultimo consiglio ancora non sappiamo com e' andata

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    1. Caro anonimo la scelta di solo Sasso è un errore di interptetazione del FACTOTUM, è orgoglioso è sicuro di sè, non si degna di chiedere alla Minoranza , interpretazioni, supporto o collaborazione, nell'interesse dei cittadini di Castel di Sasso. In due parole è difficile illustrare il concetto di Comune di Castel di Sasso, esso non è un centro urbano ben definito, ma la sommatoria di più agglomerati rurali definiti, e delimitati dal piano regolatore aventi gli stessi diritti e doveri.Fra giorni farò sapere le notizie sull'ultimo consiglio Comunale.Un fraterno saluto Giuseppe Perinella

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  2. DODO deliziaci con un tuo commento spero non stai troppo male per il blog di pontelatone

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    1. Un encomio al supremo individuo qual tu sei, caro(!) compagno mio. Ti saluto con deferenza. Rammento alla tua muscolosa figura che Pontelatone e Castel di Sasso son di minuscoli paeselli.Ognun sa’ dell’altro, normale in centri com' i nostri. Non hai d’un titanico eroismo per poter affrontare le epiche questioni messe in risalto su codesto(ed anche altri) Blog, sol sfotto’. Forse il tuo appartener d’ una classe culturalmente piu' elevata (codesto sol a tuo giudizio ) non ti concede la opportunita' di compararti col codesti interessanti ed attuali topic???!!!
      Qui non s' assalta l'aspetto personale d’ un interlocutore, ma bensi' quello politico e sociale.Bada ben codeste son esclusivamente divergenze politiche e non personali, e non v’è ragion alcuna per sostener il contrario. Qui non siam d’una chat, ma d’un piccolo circolo dove ognun deposita d'una propria idea, accompagnate eternamente da contradditorio e discussioni, talvolta vivaci, ma sempre fondate su entita’ e temi oggettivi. Codesta è la democrazia, non prendersi gioco d' un qualcuno che sostiene tesi,o idee, a te avverse.

      Riverente l'or saluto

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    2. DODO mi dispiace interpreti male i miei commenti,pensi che ti prendo in giro,non ci crederai ma io faccio sul serio,tra tutti mi piace il tuo modo di postare le interrogazioni del sig perinella,veramente esprimi qualcosa di positivo e perche' no, ammetto che io non so capace di estendere come fai tu pero' la penso come te, ti do anche un consiglio non essere permaloso e non pensare che qualcuno voglia deriderti,per carita' potrebbe anche essere ma non tutti la pensano uguale,capito? comunque ti chiedo scusa se ho lasciato intendere il contrario,e' vero qui non siamo in chat ma possiamo complimentarci con chi si esprime meglio di noi

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    3. certo la chiusura del blog a pontelatone ha gettato nello sconforto,a torto o a ragione, molti oppositori.In piazza se ne parla molto e non si riesce a capire il perche'.

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    4. le cose buone durano poco

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  3. una domanda sig. Perinella,ma le alternative concrete quali potevano essere?
    Quale altre borgo,a suo avviso,poteva tenere i requisiti da lei elencati?
    buonasera

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  4. signor perinella perche' si concede col contagocce?

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  5. Ok ci puo’ stare il diritto alla critica è corretto,va pero’ riconosciuto che i fondi pubblici sono stati quasi sempre utilizzati in maniera onesta e intelligente . Il recupero di Vallata,la costruzione della casa albergo e adesso i lavori al borgo di Sasso hanno aggiunto valore al comune di castel di Sasso e non impoverimento. Che poi ci possa essere qualcuno che ne approfitti ci sta’,ma è sicuramente esterno a questa amministrazione ed a questa scuola di pensiero.

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  6. signor perinella a lei interessa sviluppare solo la parte bassa del territorio,quando si tira in ballo la parte alta va su tutte le furie,mi ricorda qualcuno,a buon intenditore poche parole,ma non le sembra di essere ingiusto?

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    1. Caro anonimo mi dispiace contraddirti non ho mai manifestato preferenze, sarebbe un errore grave. Per me il Comune è unico, intervengo senza differenza sia nella zona alta che nella zona bassa.E' doveroso una presisazione i fondi del progetto Regionale, sono stati devoluti per rivalutare i centri rurali del Comune di Castel di Sasso e non il borgo di Sasso.A mio avviso ,togliere i finanziamenti dalle altre frazioni per favorire solo il centro di Sasso è stata una scelta inqualificabile della Maggioranza, che dovrà dare conto ai cittadini esclusi. Le altre frazioni rurali, oggetto del finanziamento, anch'esse necessitano di essere rivalutate, ed è stato un errore escluderle. Alla fine vedrai, quando sarà presentato il progetto del Comune, ai privati non arriverà quasi niente, sicuramente verrà ristrutturata la casa parrocchiale , per centro extracomunitari, la torre, e qualche sistemazione al parcgheggio e altra opera, senza occupazione e sviluppo per il futuro. Un'altra occasione persa per tutto il Comune.Per essere buon amministratori bisogna essere lungimiranti e saper sfruttare i contributi per occupazione e sviluppo duraturo.Un fraterno saluto

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    2. la parrocchia di sasso non e' del comune ma della chiesa,quindi come fanno a metterci gli extra?POI MI VIENE SPONTANEO CHIEDERE MA PER QUANTO TEMPO SI PUO' TENERE CONGELATO UN PROGETTO? penso sia scaduto e anche di questo non se ne' e' fatto niente,la prego di rispondere e' importante.

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    3. Caro anonimo sulla casa canonica di Sasso c'è qualcosa che sfugge a me e a te.Io sapevo fino a marzo 2012 che il Comune pagava l'affitto di € 1000 annue alla Curia per detta casa. Ma dal programma triennale delle opere pubbliche del Comune 2012/2014 , elenco pubblicato sul Blog di marzo che ti invito a leggere, la maggioranza prevede per il recupero e il restauro della casa canonica una spesa di € 302.220,00.
      Anonimo ,ti faccio la seguente domanda, secondo te la casa canonica è proprietà della curia o del Comune? Per la risposta sul progetto mi devi chiarire a quale ti riferisci al progetto extracomunitari di Prea o al progetto regionale in corso,di € 1.200.000,00 che la Giunta ha deciso di spendere a Sasso, per occupazione,e sviluppo.Un fraterno saluto Giuseppe Perinella.

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    4. quindi lei sostiene che il comune abbia comprato la casa canonica e se e' cosi' mi sembra gravissimo che a lei sia sfuggita una cosa del genere,come puo' essere che lei non lo sappia? per il progetto mi riferisco agli immigrati quanto tempo possono aspettare prima che finisce tutto a bolle di sapone? la prego di rispondere perche' noi abbiamo bisogno di risposte non di sotterfugi

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  7. quanto la state facendo lunga con sto blog di pontelatone,era carino si ma non indispensabile per vivere,tiratevi su!!! e impegnatevi su questo di blog,con ste facce scure offendete anche il sig perinella,la quale si sente una nullita' in confronto a sentire le vostre lagne

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  8. E’ d’attualita’!!! Si disquisisce notevolmente di dilapidazione e beneficiari di pubblico danaro, sorge spontaneo un quesito: Perchè investire i soldi dei cittadini in un tal evento o in un determinato progetto???!!! Qual è L’utilita’ pubblica d’un determinato avvenimento ???!!!
    Con robusto rammarico, asserisco che, qui, C'E' CHI PREDICA BENE E RAZZOLA MALE!!!
    A tal fine ho esteso d’uno nuovo post.
    Lo faccio per i cittadini tutti che meritano un clima decisamente più proficuo e rasserenante.
    Certo, i nostri non son paesi dotati di strutture ricettive adeguate ,soprattutto in termini quantitativi, ma c'è l'economia locale da custodire e ci sarebbero pur alcune strutture storiche da valorizzare.
    Ma ci sono soprattutto i prodotti e le risorse locali ( i giovani ed aspiranti imprenditori ), ci son i nostri commercianti che, in occasione d’ un evento, dovrebbero avere il diritto di godersi d’una opportuna mostra.
    Purtroppo, è storia, non c'è l'abitudine ,la voglia e l'umiltà di comunicare con i cittadini e l’opposizione da un lato, con i professionisti,imprenditori o esperti di settore dall'altro. Alla fine i risultati son codesti, ovvero l'evento fine a se stesso che non produce nulla di palpabile,se non i soliti festini in “ famiglia “ per accontentar i soliti “ amici “.
    Ad ogni modo non bisogna mai criticar tutto ,ma necessita pigliar quello che oggi riesce a dare d’un piccolo segnale positivo, per migliorar in futuro.
    Il " richiamo di piazza " funziona attualmente???. Molti, moltissimi, preferiscono restar alla finestra piuttosto che agir.
    Manca la partecipazione attiva dei cittadini , manca del tutto il ruolo limpido dell'associazione, quella libera e disinteressata.
    Andrebbe potenziato il ruolo associativo, cooperare e trovare nuovi stimoli e concetti, d’un “ IDEONA “. Invece ecco come tutto è diventato semplice meccanismo d’ una distribuzione di contributi e favori, per i soliti “ Compagni di Merenda”.
    Non entro ora nel merito è gia’ stato eccelsamente documentato su codesto Blog . Non “ censuro “ alcuno, mi limito semplicemente a osservar quello che in questi ultimi decenni non ho più occhieggiato,una partecipazione numerosa,fattiva e disinteressata.
    Bisognerebbe edificar d’un indotto, delle sinergie, ma, per far questo,urge d'una cooperazione seria e concreta. Manca all'appello gran parte della cittadinanza.
    Denoto scarsa serenità nel far le cose ,è molto difficile ottenere un coinvolgimento naturale, proviamo a far ragionare coloro che in maniera “ forsennatamente ideologica “ , hanno annullato la quiete e la volonta’ altrui nel fare le cose ,sol per appagar le esigenze proprie,impedendo coercitivamente un comune progresso . Auspichiamo che giunta sia l’ora di voltar pagina e possa trionfar la giustizia sociale.

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    1. DODO ma tu hai ancora fiducia nella politica? ma ti accorgi che fa ribrezzo? mi dici quale comune fa gli interessi dei cittadini? la gente l ha capito e preferisce restarne fuori per non dar di stomaco scusa il termine.

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    2. la politica siamo noi tutti,c s creda o meno.

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    3. ma quando mai!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! noi tutti non comandiamo n tubo fateci caso e anzi ignoriamo tantissime cose

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  9. Ho letto l' ultimo esteso della capogruppo dell' opposizione a Pontelatone.In sostanza critica la maggioranza di affidare l'incarico di direttore dei lavori ad un esterno,per una tot cifra,quando,a suo giudizio,il lavoro poteva essere svolto dai propri tecnici comunali.
    Mi pare una osservazione giusta,ed in effetti il comune di Castel di Sasso affida sovente la direzione lavori al proprio personale tecnico,risparmiando notevoli somme. Sembra un giusto viatico,che ne pensa???

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