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venerdì 7 dicembre 2012

Sabato 15 dicembre 2012 alle ore 16,00 presso la sala Consiliare è indetta la riunione con tutti i cittadini DI CASTEL DI Sasso “indirizzo per la predisposizione del PUC ,in sostituzione del Piano Regolatore.

Assemblea  sul  Piano urbanistico  Comunale .
Che cos’è il PUC? E’ il Piano urbanistico comunale cioè uno strumento di gestione del territorio comunale. I suoi elaborati cartografici, tecnici e norme in materia di leggi urbanistiche, regola la gestione delle attività di trasformazione territoriale ed urbana del comune. Il PUC nasce per aggiornare il vecchio Piano regolatore generale. Esso è in grado di ridefinire la destinazione d’uso delle particelle terriere, vincoli, zone di rispetto, insomma ridefinisce il futuro di un intero territorio. Prima della sua approvazione si possono apportare delle osservazioni. Osservazioni che possono essere fatte da quel cittadino che ritiene che siano stati lesi i suoi diritti. Il Comune, motivandolo al Consiglio comunale, può accettare le richieste o respingerle; esso non è vincolato a soddisfarle. Le osservazioni vanno fatte in un lasso di tempo prima della definitiva approvazione.
Ogni cittadino o tecnico del comune di appartenenza può presentare al protocollo   una propria osservazione su norme del PUC in cui ha la possibilità di fare specifiche richieste o chiedere modifiche su tale normativa che secondo lui lede i suoi diritti..
Ogni cittadino o tecnico può ritirare presso l'Ufficio tecnico   del comune una copia del PUC con tutti gli elaborati principali (Cartografie e Norme) che sono:
  • Cartografie (in Scala 1:5000)
    • Cartografia con struttura del piano sia su catastale che su CTR. Rappresenta il territorio comunale con le varie zone urbanistiche evidenziate con diversi colori e campiture.
    • Cartografia degli asservimenti su catastale. Vengono colorati generalmente in rosso i mappali asserviti. Viene aggiornata continuamente dal comune.
    • Cartografia dei vincoli. Vengono evidenziate le zone soggette a vincolo ambientale, idrologico ecc.
    • Cartografia degli impianti comunali. Vengono evidenziate le condutture delle fogne e delle acque bianche.
    • Cartografia degli incendi. Vengono evidenziate le zone precedentemente andate a fuoco con la data dell'incendio, in quanto vige il vincolo di inedificabilità per i prossimi 10 anni (varia a seconda del comune).
LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI È CENTRALE NELLA RICOSTITUZIONE DI COMUNE  SOSTENIBILE.
 Il tema della partecipazione dei cittadini nei processi di trasformazione  del territorio comunale , ha acquisito, in questi ultimi anni, sempre più risalto nel dibattito urbanistico, in quanto l’urbanistica cosiddetta partecipata intende costruire metodi e nuovi approcci al fine di restituire credibilità e fiducia  e dare possibilità alle fasce più deboli della popolazione di intervenire nel processo decisionale. ad un processo di gestione del territorio.

CONSULTAZIONI PER LA DEFINIZIONE CONDIVISA DEGLI OBIETTIVI E DELLE SCELTE STRATEGICHE DELLA PIANIFICAZIONE E PER LA COSTRUZIONE DI UN QUADRO DI CONOSCENZA DEL TERRITORIO.
Il Comune di Castel di Sasso  ha in corso di elaborazione la proposta di Piano Urbanistico Comunale (PUC). Ai sensi della L.R. della Campania n. 16/2004 sul Governo del territorio, la proposta dovrà essere predisposta dalla Giunta Municipale previa consultazione delle organizzazioni sociali, minoranza e  cittadini. Tale consultazione ha lo scopo di acquisire suggerimenti e proposte che l’Amministrazione valuterà per la definizione degli obiettivi e delle scelte strategiche di pianificazione, nonché per costruire un quadro conoscitivo condiviso del territorio.
La Minoranza  Consiliare  ritiene inoltre opportuno promuovere un processo di “pianificazione partecipata” coinvolgendo anche i cittadini.
Perché oggi non si tratta solo di programmare un intervento di riqualificazione, un nuovo parcheggio, una scuola o un’area produttiva, zona verde ma   quanto di conoscere chi saranno gli utenti di queste opzioni e comprendere se e quanto queste scelte corrispondano ai bisogni reali della collettività, evitando facili suggestioni indotte dagli stili di vita che la globalizzazione ci suggerisce.
Dobbiamo perciò discutere, prima di tutto, di quale sarà il Comune di Castel di Sasso del futuro.
Se sarà solo una frazione in cui troveranno posto attrezzature senza anima o una serie di frazioni luogo in cui ci sarà spazio per la creatività, per la crescita sociale e culturale, per i nuovi bisogni di una popolazione alla ricerca di qualità nella vita urbana.
Per questo motivo intendiamo avviare un processo di partecipazione urbanistica, articolato in diverse fasi.
Questa prima fase di consultazione generale dei diversi “portatori d’interesse” sul territorio di Castel di Sasso ci consentirà di rilevare i bisogni e le esigenze dei cittadini. A tal fine nell’assemblea saranno raccolte   idee utili, per individuare argomenti propositivi e criticità ritenuti significativi per la valorizzazione e lo sviluppo del territorio Oppure potranno essere trasmesse a mano all’ufficio protocollo od a mezzo servizio postale al seguente indirizzo: Al sig. Sindaco del Comune di Castel di Sasso.
Si Invitano tutti i cittadini di Castel di Sasso  a partecipare compatti all’assemblea  e di  fare proposte nella individuazioni anche  di nuove zone agricole dove è possibile costruire.

 Per i cittadini di Castel di Sasso è un’occasione utile e irrepetibile nel loro interesse  che non possono mancare.
Si invitano i lettori del Blog alla massima diffusione dell’assemblea.

1 commento:

  1. Pur“ vivo “ in un minuscolo paese ossessionato dalla brama di potere. Ostaggio del forsennato desio della prevaricazione e della ingordigia. L’è d’una fatica che richiederebbe raggiungere un posto più in alto, un loco da dove poter occhieggiar le cose più nitidamente, appar d'un prezzo troppo proibitivo rispetto ad un corrispettivo di conoscenza additato di saccenza. Perché a non voler indossar le tinte d'una fazione si finisce con l’esser nemico di tutti. Anche i migliori, quelli che portano argomentazioni inattaccabili, vengon ridotti a minuscoli cenci dai guelfi e dai ghibellini.
    Connotazione politica è una locuzione ripugnante. Lo son pur le scelte orbe, di cui non si ha nitidezza e di cui, come dovrebbe esser, non si comprende il tornaconto. Perché se siam esausti di uno stato delle cose basterebbe proferirlo, farlo saper per il paese. Basterebbe domandar e pretendere risposta. Cosa state facendo per il nostro comune???!!!
    Rimpiango chi pur invoca il passato, lo oblia e poi lo brandisce come arma.

    Un ringraziamento copioso ai compagni di Castel di Sasso e oltre.

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