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martedì 5 febbraio 2013

La Piazza di Prea costruita su zona franosa dopo pochi mesi è dissestata e impraticabile ( vedi Foto), i cittadini indignati per i disagi e spreco di denaro.




Ennesimo fallimento di Nunzio Valentino e della sua Maggioranza che non ha mantenuto le numerose promesse fatte e messe per iscritto nel proprio programma elettorale (solo per citarne alcune:”Completare il risanamento idrogeologico nell’area franosa nella frazione Prea mediante la costruzione di altre opere idrauliche.”
Per chi volesse approfondire il programma  del Sindaco, di tutte le  promesse, fatte in campagna elettorale può visionare  il sito:
Il Programma di Governo” della Maggioranza.

La nuova Piazza di Prea,  tanto decantata dal Sindaco e dal Vice Sindaco:  fiore all’occhiello dell’efficienza e dell’operare, risulta una piazza a pochi mesi dal suo completamento una piazza inservibile, dissestata ,che continua a scivolare a valle per frana in atto. Essa fu fatta costruire   su una zona già riconosciuta   dalla Regione Campania Area a rischio molto elevato R4  con pericolo anche per fabbricati. Area altamente franosa, nella costruzione non furono adottate tutte le tecniche  costruttive  idonee  e  relative opere di messa in sicurezza.
Eppure il Sindaco si era impegnato in campagna elettorale coi cittadini  di Castel di Sasso  a intervenire  sul risanamento idrogeologico della zona franosa di Prea.
L’origine dell’elevato grado di instabilità della Frazione Prea è legata alla particolare conformazione geologica del territorio che, essendo costituito su suolo   prevalentemente argilloso di Monte Friggento, presenta una naturale predisposizione al dissesto. Ne derivano paesaggi caratterizzati da movimenti franosi medi  e piccoli a volte intimamente connessi quasi ad indicare una superficie completamente fluente verso il basso. La frana alle falde di Monte Friggento, che interessa la frazione Prea è  lenta e  continua, indispensabili lavori di risanamento idrogeologico.
E’ indispensabile  e urgente per Perinella, salvaguardare il territorio attraverso adeguati interventi di difesa del suolo. Il territorio, infatti, rappresenta per la popolazione locale l’unica risorsa naturale disponibile per conseguire un possibile sviluppo sostenibile.
Infatti , essendo una zona franosa,  perche’ soggetta a continuo dissesto idrogeologico , necessita di continue manutenzioni, sono interessati oltre a immobili e infrastrutture di privati sono coinvolte anche strutture e immobili  comunali.
Per la Minoranza  bisogna dare nuovi segnali nel modo di governare , conciliando l’efficienza alla moderazione nella spesa pubblica . Nel caso in oggetto , bisogna studiare meglio il tutto prima di fare nuovi interventi costosissimi, per evitare di vanificare solo dopo 1 anno il lavoro fatto .

Ci si avvicina lentamente ma inesorabilmente, al consumo degli ultimi mesi del  mandato elettorale previsto per 31/12/2013 per il Sindaco Nunzio Valentino e la sua maggioranza , entro fine mandato  deve rappresentare un bilancio ai cittadini, sulle opere pubbliche promesse e quelle  non realizzate.
La Lista “Valorizzazione di Castel di Sasso”  non nasconde la propria delusione nei confronti dell’operato della Sindaco Nunzio Valentino , che non avrebbe mantenuto molte  promesse fatte in campagna elettorale.

 Si allegano le 3 foto eloquenti  della Piazza di Prea  di Castel di Sasso, fatta costruire dalla Maggioranza,si rileva lo stato attuale, a    pochi mesi    dalla sua inaugurazione è  già  inservibile e dissestata, resta lo sconforto, l’indignazione e la rassegnazione  dei cittadini  di Prea, per la gestione  e amministrazione della Maggioranza della cosa pubblica.
 Foto della Piazza di Prea




1 commento:

  1. Sig. Perinella, a noi cittadini onesti resta solo lo sgomento per l'inutile sperpero del denaro pubblico che proviene dall'introito delle nostre tasse, vorrei marcare nel suo articolo non solo la piazza che sta cadendo a picco (segnale evidente di un fallimento politico ed amministrativo del nostro Comune), ma anche la spesa realizzata per arricchire la stessa piazza di un efficiente ed ultra moderno impianto di illuminazione alimentato col fotovoltaico, che dopo pochissimi giorni si è spento così come accadeva nella fiaba della piccola fiammiferaia (che poverina in una fredda notte d'inverno, si riscaldava con dei fiammiferi che l'austera mamma le aveva dato per venderli), l'esempio che vi ho portato è talmente vicino al nostro vivere quotidiano che fa impressione. Spero che questo messaggio faccia ammenda ed acuta riflessione per i nostri amministratori. Un cordiale saluto a tutti voi per il vostro impegno.

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