Il Comune tramite il Responsabile del Servizio provvede ad
assicurare il servizio mensa agli alunni della Scuola dell’Infanzia della
frazione Strangolagalli per l’anno scolastico 2013-2014, E’ stata prescelta la cooperativa sociale “La Svolta”, con sede in Castel
di Sasso (CE), alla via F. S.
Campagnano snc, per l’importo netto a pasto di € 4,00,
compreso IVA e per un importo
presunto di € 14.800,00.
Il Responsabile del
Servizio prevede che il numero di pasti
da somministrare per tutta la durata del servizio per l’anno 2013-2014 è di
circa 3.700;
Riportiamo il testo
integrale del punto 3 della determina a firma
di Domenico Ragozzino del 11/10/2013 OGGETTO:
AFFIDAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA – ANNO SCOLASTICO 2013-2014.
3). Dare atto che nel summenzionato prezzo
di € 4,00 a
pasto non è compresa la somministrazione della frutta.
Il Capo gruppo
Perinella rileva che:nella determina non risulta che il responsabile del Servizio abbia effettuata idonea indagine di mercato o attraverso un bando per risparmiare. Ha ritenuto in piena autonomia di affidare il servizio alla Coop. “La svolta” ditta già affidataria del
servizio della mensa scolastica negli anni precedenti.
Dalla
determina non si evince che: la coop. “La svolta” abbia chiesto una revisione
dei prezzi rispetto agli anni precedenti da giustificare la eliminazione della
frutta fresca.
Il
responsabile del Servizio in qualità di tecnico Amministrativo del Comune , è prerogativa
di sua competenza di convenire con la
ditta solo il prezzo del pasto che sia giusto ed equo , ma non può assolutamente fare valutazioni o eliminare dalla tabella dietetica la frutta
fresca per risparmiare.
Il Menù e le tabelle dietetiche adottate per la refezione scolastica
di Strangolagalli, deve essere elaborata
dal servizio dietetico dell’ASL ‘in collaborazione con l’Ufficio scuola , il
Comitato gestione della mensa scolastica e il personale della cucina.
La
eliminazione della frutta dalla Tabella dietetica da parte del Responsabile del
Servizio è illegittima.
Sempre per il
capo gruppo di Minoranza, non è riportata
la tabella delle fasce e le tariffe I.S.E.E.
a carico dei genitori sulla loro quota mensa.
Per le
motivazioni di cui sopra , il Consigliere Perinella presenta interrogazione al
Sindaco da discutere nel prossimo consiglio Comunale.
Sig. peri, capisco la sua ostinazione e il suo interesse, purtroppo se crede di fare il paladino della giustizia, sappia che è arrivato tardi.
RispondiEliminaIl responsabile del servizio ha accettato di incontrare i responsabili della scuola per discutere civilmente delle problematiche inerenti il servizio.
Io sono stata tra quelle che non hanno condiviso la temporanea assenza della frutta dal menù, ma sono anche tra quelle che hanno sempre ammesso che la mensa e i cibi somministrati sono tra i migliori in tutta la provincia, fatto condiviso da tutti: genitori, maestre, dirigenti, ma soprattutto dai Bambini.
Spero che l'Amministrazione continui così sempre: anche con qualche sbavatura, ma offrendo il miglior servizio a prezzi contenuti.
Lei farebbe altrettanto, o finirebbe come tanti altri comuni con il non assicurare il servizio o garantendo lo stesso in maniera pessima?
Perché non ammette la verità una volta tanto?
Lasci stare i preconcetti, e favorisca la pace sociale nel nostro piccolo paese; anche con critiche, ma costruttive.
Capisco, per lei non è facile, ma ci provi.
Caro/Cara anonima del 22 ottobre ma cosa dici! Il menù deve essere approvato dai servizi competenti ed a ciò preposti dell'ASL, e non discusso con i responsabili della scuola! Poi vorrei informarti che negli anni scorsi ci sono state molte lamentele a tal proposito, anche da parte delle maestre. Io sono stata testimone di ciò. Perciò pane al pane e vino al vino, specialmente quando si tratta del benessere dei nostri figli! Con affetto
RispondiEliminaE' inutile recriminare o discutere, il Comune di Castel di Sasso, da decenni è in regime di monopolio, una sola persona fa il bello o cattivo tempo.
EliminaMeglio così o con uno come perinella?
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