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giovedì 12 aprile 2012

Il Sindaco Nunzio Valentino per Decreto affida la piscina comunale a trattativa privata a Sabino Francesco di Liberi,sconto del 42,25%.


Per la minoranza l’autorizzazione del Giudice era chiara: l’affidamento in gestione della piscina  deve avvenire  secondo le procedure previste  per l’affidamento dei servizi pubblici da parte del Comune, sottoponendo l’affidamento alle condizioni risolutiva dell’eventuale revoca del sequestro giudiziario.
 Lo stesso sindaco riporta: nel decreto: Visto l’articolo 4.8 della L. 148 del 2011: “il conferimento della gestione di servizi pubblici locali avviene in favore di imprenditori o di societa' in qualunque forma costituite individuati mediante procedure competitive ad evidenza pubblica, nel rispetto dei principi del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea e dei principi generali relativi ai contratti pubblici e, in particolare, dei principi di economicita', imparzialita', trasparenza, adeguata pubblicita', non discriminazione, parita' di trattamento, mutuo riconoscimento e
proporzionalita'”;
Il SINDACO DECRETA
1.     Di affidare a trattativa privata  la gestione provvisoria dell’impianto natatorio di proprietà del Comune di Castel di Sasso sito in località san Marco alla ASD TIME LIMIT, di Sabino Francesco, con sede in Liberi (CE) alla Via Case Sparse n. 3, per il canone mensile di € 3.000,00

Per il Capo gruppo di minoranza il decreto ,oltre ad essere in contrasto con l’autorizzazione del Giudice , è anche  in contrasto con i principi di economicità,imparzialità,trasparenza e adeguata pubblicità,per affidamento di servizi pubblici,( la piscina).
Il canone mensile di € 3.000,00 chiesto alla ASD TIME LIMIT per la gestione  è una cifra troppo bassa, rispetto a € 7.100,00 mensile che pagava la Polisport, di Maddaloni. Il Sindaco  nel decreto ha fatto uno sconto del 42,25% senza riportare le motivazioni di detto ribasso.
 L'URGENZA NON è UNA BUONA GIUSTIFICAZIONE, IL SINDACO DEVE DARE DELLE SPIEGAZIONI AI CITTADINI.


Si allega originale del decreto del Sindaco

Prot. n. 1076 del 10/04/2012
DECRETO DEL    SINDACO  DI CASTEL DI SASSO  di n. 01/2012

Premesso che:
- Con atto di ricorso depositato presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere il 22.12.2011, è stato richiesto il sequestro giudiziario ex art. 669 bis, 669 ter, 670 – n.1 e 676 cpc della piscina comunale sita nel comune di Castel di Sasso alla via San Marco;
- Che il Giudice adito dr. Giancarlo De Donato, con ordinanza n. 45 del 13.02.2012 ha disposto il sequestro giudiziario della summenzionata piscina comunale in danno della Associazione Sportiva Dilettantistica Polisport A.C.E.F. Maddaloni, nominando custode Il Sindaco pro tempore dott. Nunzio Valentino;
- Che con atto depositato in cancelleria il 20.03. 2012, lo stesso Giudice ha autorizzatol’affidamento in gestione provvisoria della piscina comunale ad una idonea associazione sportiva, selezionata secondo le procedure previste per l’affidamento dei servizi pubblici da parte degli enti locali, sottoponendo l’affidamento alla condizione risolutiva dell’eventuale revoca del sequestro  giudiziario;
Vista la delibera di G.C. n. 16 del 26.03.2012;
Considerato:
- Che attualmente la piscina comunale risulta chiusa al pubblico;
- Che la protrazione dello stato di chiusura sta determinando un ingente danno al comune, che sta sostenendo i costi di manutenzione senza ricavare alcuna corrispondente entrata;
- Che il danno economico determinato dalla protrazione dello stato di chiusura al pubblico si concretizza anche nella perdita dell’avviamento commerciale;
- Che il danno cagionato al comune si sostanzia inoltre nella compromissione della“credibilità politica” e dell’immagine di questa Amministrazione nei confronti dei cittadini elettori, danno di natura non patrimoniale ma ugualmente meritevole di tutela, come statuito dalla sentenza della Corte di Cassazione, III sez. civile, n. 4542 del 22.03.2012;
- Che la mancata utilizzazione della piscina e dei locali circostanti potrebbe danneggiare gli impianti e le attrezzature, compromettendone la funzionalità;
- Che gravemente danneggiati, inoltre, sono gli utenti della piscina comunale, che hanno versato il corrispettivo per un servizio di cui non possono più usufruire;
- Che pertanto occorre provvedere con assoluta urgenza all’affidamento della piscina comunale nelle forme e nei modi previsti dal provvedimento autorizzatorio emesso delGiudice procedente;
Rilevato che tale provvedimento fa espresso riferimento alle modalità previste per l’affidamento dei servizi
pubblici locali;
Visto l’articolo 90.25 della Legge n. 289 del 2002, ai sensi del quale “Ai fini del conseguimento degli obiettivi di cu all'articolo 29 della presente legge, nei casi in cui l'ente pubblico territoriale non intenda gestire direttamente gli impianti sportivi, la gestione e' affidata in via preferenziale a societa' e associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e Federazioni sportive nazionali, sulla base di convenzioni che ne stabiliscono i criteri
d'uso e previa determinazione di criteri generali e obiettivi per l'individuazione dei soggetti affidatari”.
Visto l’articolo 4.8 della L. 148 del 2011: “il conferimento della gestione di servizi pubblici locali avviene in favore di imprenditori o di societa' in qualunque forma costituite individuati mediante procedure competitive ad evidenza pubblica, nel rispetto dei principi del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea e dei principi generali relativi ai contratti pubblici e, in particolare, dei principi di economicita', imparzialita', trasparenza, adeguata pubblicita', non discriminazione, parita' di trattamento, mutuo riconoscimento e proporzionalita'”;
Rilevato che le ragioni d’urgenza sottese all’affidamento di cui in epigrafe e sopra evidenziate non consentono il ricorso ad una procedura aperta o ristretta, che richiederebbe il decorso di un lasso di tempo tale da danneggiare gravemente l’ente locale;
Considerato che la ASD TIME LIMIT, con sede in Liberi (CE) alla Via Case Sparse n. 3, Codice Fiscale 93023770618, partita IVA 03740850619 iscritta alla Federazione Italiana Nuoto per l'anno 2011/2012, nonché al Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche CONI si è resa disponibile alla gestione provvisoria e fino all’espletamento del bando di gara ad evidenza pubblica offrendo l’importo di € 3.000,00 per ogni mese di gestione, oltre al pagamento dei consumi relativi alle utenze di luce, gas, acqua e telefono, nonché ogni spesa occorrente per il corretto funzionamento dell'impianto;
Considerato che, pertanto, è necessario affidare in via d’urgenza e temporaneamente il servizio di gestione dell’impianto natatorio comunale, nelle more dell’indizione di una procedura aperta che garantisca una maggiore forma di partecipazione;
DECRETA
1. Di affidare la gestione provvisoria dell’impianto natatorio di proprietà del Comune
di Castrel di Sasso sito in località san Marco alla ASD TIME LIMIT, con sede in Liberi
(CE) alla Via Case Sparse n. 3, Codice Fiscale 93023770618, partita IVA 03740850619, per l’importo di € 3.000,00 per ogni mese di gestione oltre al pagamento dei consumi relativi alle utenze di luce, gas, acqua e telefono, nonché ogni spesa occorrente per il corretto funzionamento dell'impianto;
2. Di demandare al responsabile del Servizio del Comune di Castel di Sasso
l’indizione di gara d’appalto con procedura competitiva ad evidenza pubblica per
l’affidamento del servizio di gestione dell’impianto natatorio comunale sito in via San
Marco, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa;
3. Di demandare al responsabile del servizio del Comune di Castel di Sasso la
predisposizione e la sottoscrizione di apposita convenzione per la gestione provvisoria
dell’impianto natatorio per il periodo strettamente necessario all’espletamento di tutte le
procedure di gara ad evidenza pubblica.
IL SINDACO
F.to Nunzio Valentino

5 commenti:

  1. credo che momentaneamente sia la soluzione migliore,meglio che niente.

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  2. ma il canone non viene deciso dal Comune ma dalla Società che si dichiara disponibile alla gestione della piscina....la somma offerta in bando dalla polisport (7.100) quella sì che era un tantino esagerata!la somma di euro 3.000 mi sembra ragionevole e speeriamo che tutto vada per il meglio.

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  3. caro perinella, ma non sei contento che la piscina funzioni?
    io non li voto e non li voterò mai, ma se fai critiche insensate, quando li togliamo dal comune?

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  4. sig. Perinella è possibile avere un idea,in soldoni,di quanto pagheremo mediamente con la nuova IMU?
    LA RINGRAZIO

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    1. Al momento da parte del Governo è ancora in evoluzione.Inoltre la maggioranza di Castel di Sasso ancora non ha convocato il Consiglio Comunale per le aliquote.Appena in possesso della documentazione per i calcoli definitivi essi saranno pubblicati con le modalità e importi da pagare, sia la quota al Comune che allo Stato centrale per le seconde case.
      Fraterno Saluto. Giuseppe Perinella

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