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domenica 15 aprile 2012

Istanza a firma di Esposito Riccardo: Provvedimenti .DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE


Art. 23 del Regolamento Comunale di Castel di Sasso approvato dal Consiglio il 30/11/2009 riporta che:
Il verbale delle adunanze è l’atto pubblico che documenta la volontà espressa, attraverso le deliberazioni adottate dal Consiglio. Alla sua redazione e sottoscrizione provvede direttamente la  Segretaria Comunale in maniera autonoma quale specifica prerogativa alla stessa attribuita nella sua qualità di Pubblico Ufficiale.
Il verbale costituisce il fedele resoconto dell’andamento della seduta consiliare , indicando il numero dei voti su ogni proposta , nonché in sintesi, i punti principali della discussione con riferimento esclusivamente  all’argomento oggetto della deliberazione.
Il Capo gruppo di Minoranza, non ha potuto fornire proprio testo scritto dell'intervento, per essere sicuro che nulla venga tralasciato del suo discorso, in quanto :
 pochi minuti  prima del consiglio,  nella cartella dei documenti da trattare , abbiamo trovato allegata alla domanda dell’assessore Esposito (che precedentemente non c'era )  ,il progetto di un chiosco  a firma dell’Architetto Luongo di Pontelatone completo di pianta prospetto e sezioni da realizzarsi sul suolo comunale di Ponte dell’olio di mq 120 su  area PIP, in adiacenza al lotto della Mozzarella Baronia. Era stato anche chiesto che detto progetto fosse stato allegato alla delibera come parte integrante e sostanziale. 
 La minoranza, ha ribadito nella discussione  in consiglio, che: in linea di principio, come diverse volte ribadito per iscritto, e anche  su questo Blog, di essere  d’accordo al cambio di destinazione d’uso, purchè il cambio viene concesso a tutti i cittadini che ne facciano richiesta, sull’intero territorio comunale.

  Inoltre è stato ribadito  nella discussione,che  in caso di concessione:il regolamento Comunale prevede:  per occupazione suolo pubblico , che il costo  di occupazione di suolo pubblico è previsto mq e per anno €18,80 pertanto la somma a carico dell’Assessore Esposito Riccardo  deve essere ( 120mq X €18,80)  pari a  € 2.256 annue.

La minoranza è stata costretta a votare  contro, in quanto  come riportato anche nel verbale, non   era chiaro l'O.D.G. da discutere e votare. 

Per più  informazioni, si allega copia integrale della Delibera del Consiglio, con interventi e votazione.



DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Verbale n°7  Del 15/03/2012

Oggetto: “Istanza a firma di Esposito Riccardo: Provvedimenti”
L’anno duemiladodici il giorno quindici del mese di marzo alle ore 18.00 nella sala
comunale, dietro invito diramato dal Presidente in data 12 marzo 2012 prot. n. 772 ed in data 14
marzo 2012 prot. n. 807, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione straordinaria ed in
seduta pubblica di prima convocazione.
Presiede l’adunanza il Dott. Francesco Coletta in qualità di Presidente.
Dei Consiglieri Comunali sono presenti n° 10 e assenti n° 3, come segue:
Presente/Assenti
1 VALENTINO Nunzio assente
2 RAGOZZINO Domenico si
3 APISA Giovanni si
4 COLETTA Francesco si
5 CORETTI Marianna si
6 PARILLO Antimo si
7 LOMBARDI Pascal Toni Emmanuel si
8 SCIROCCO Emilio si
9 MONACO Antonella assente
10 PERINELLA Giuseppe si
11 CUCCARO Giovanna si
12 SECONDINO Antonio si
13 SORGENTE Pasquale assente
Partecipa il Segretario Comunale Dott.ssa Daniela Lombardi incaricato della redazione del verbale.
Il Presidente, riconosciuto legale il numero dei Consiglieri intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio Comunale a trattare il primo argomento all’ordine del giorno: “Istanza a firma di Esposito Riccardo: Provvedimenti”.
Il consigliere Perinella, prima di iniziare la discussione del primo punto, chiede di intervenire: in via pregiudiziale, ritiene infatti che il Presidente del Consiglio Comunale, indicando gli argomenti all’ordine del giorno nell’avviso di convocazione non possa, tra gli stessi, genericamente indicare “mozioni e interpellanze del consigliere Perinella”, dovendo invece dedicare a ciascuna interpellanza uno specifico punto ed una separata votazione.
Il Presidente cons. Coletta risponde che la indicazione generica “mozioni e interpellanze” non preclude la loro separata votazione, essendo stata disposta per consentire all’opposizione di discutere nella seduta consiliare tutti gli argomenti dalla stessa ritenuti rilevanti, senza limitazioni. Auspica, infine, che le interpellanze già discusse non siano riproposte sempre negli stessi termini.
La proposta di cui al primo punto all’o.d.g. viene esposta dal consigliere Ragozzino: nella precedente seduta di Consiglio Comunale, modificando il regolamento comunale sul commercio,era stata deliberata l’abolizione del limite di ampiezza delle aree adibite ad attività commerciali. In quella sede si prese però l’impegno di votare di volta in Consiglio Comunale le istanze presentate dai privati cittadini con riferimento all’ ampiezza richiesta. A tale unico fine, si è deciso di convocare il Consiglio Comunale, non allo scopo di individuare le modalità di realizzazione dell’intervento assentito. Sarà poi una scelta del Responsabile del procedimento individuare le corrette procedure e le tipologie contrattuali.
Risponde il consigliere Perinella: pur non avendo nulla contro la persona che ha presentato l’istanza oggetto di discussione, occorre rilevare che l’immobile da realizzare insisterebbe su un’area pip, che è stata realizzata dal Comune sostenendo una spesa molto ingente al fine di realizzare un’area industriale. Non è condivisibile, pertanto, la scelta di consentire la realizzazione di un chiosco su un’area che presenti tale vocazione urbanistica.Aggiunge, infine, che vicino all’area indicata nel progetto, insiste un altro bar e che quindi, sarebbe meglio che il chiosco fosse ubicato nelle frazione di Strangolagalli.
 Interviene nuovamente il consigliere Ragozzino, ribadendo che l’argomento all’ordine del giorno concerne soltanto l’ammissibilità dell’occupazione di suolo pubblico per la superficie indicata nell’istanza e non il rilascio della concessione di suolo pubblico o l’approvazione del progetto, che competono all’organo esecutivo. Stabilire un limite regolamentare preventivo avrebbe precluso questo confronto. A ciò va aggiunto che le attività economiche private, in un periodo di grave crisi come quello attuale, vanno incoraggiate e sostenute. La consigliera Cuccaro precisa che l’abolizione del limite deliberata nella precedente seduta consiliare aveva proprio la finalità di abolire ogni limite alla libera iniziativa economica. Si passa quindi alla votazione.
IL CONSIGLIO COMUNALE
VISTA la legge del 28 marzo 1991, n. 112, recante norme in materia di commercio su aree pubbliche;
VISTA la legge 25 agosto 1991, n 287 “Aggiornamento della normativa sull’insediamento e sull’attività dei pubblici esercizi;
VISTO l’articolo 85.5 lett. a) del D.Lgs. n 59 del 2010, il quale ha abrogato commi 1,2, 3, 4 e 5 dell’ articolo 3 della legge 287 del 1991;
VISTA la Delibera del Consiglio Comunale n.4 del 20/01/2012 che abroga l’art. 4 comma 2 del regolamento per la collocazione di chioschi per la somministrazione di alimenti e bevande
VISTA l’istanza prot n 491 del 15 febbraio 2012 a firma di Riccardo Esposito.
RITENUTO doversi provvedere ad impartire indicazioni all’organo competente circa la superficie occupabile sull’area indicata dal richiedente
ACQUISITO parere di regolarità tecnica resa dal responsabile del servizio ai sensi dell’ art. 49 del D.Lgs n 267/2000
Favorevoli 7, contrari 3, astenuti 0
DELIBERA
1. Di approvare la premessa quale parte integrante del presente deliberato
2. Di indicare in mq 120 la superficie occupabile dal chiosco per somministrazione alimenti e bevande

3. Di conferire mandato al responsabile del servizio per l’adozione di ogni altro atto
conseguente
Con voti favorevoli n. 7 contrari n. 3 e astenuti n.0
Con successiva votazione autonoma che registra il medesimo esito della precedente
DELIBERA
Di rendere il provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art.134 comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000.

11 commenti:

  1. non capisco in quella zona come possa fruttare un chiosco

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  2. Trovo giusto tributare un incoraggiamento a chi cerca di darsi da fare, e prova ad inventare qualche cosa.AVANTI COSI'.
    Volevo invece chiederle della cooperativa sociale di Cisterna.la casa riposo anziani.Dato che ho letto alcune cose su un altro sito territoriale,vorrei,se possibile,sapere:
    quanti e quali sono i soci della sopra citata COOP.,i requisiti per esser stati compresi i detta cooperativa,ed infine se i conti risultano essere in ordine.
    Assodato che apprezzo iniziative del genere che sono sicuramente positive.
    distinti saluti

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    1. per ulteriori informazioni puoi consultare questo BLOG pubblicazione del 3/2/2011 "Gestione Casa Albergo per anziani" I soci sono riportati nell'Atto costitutivo di cooperativa del NotaioRaffaele Orsi del 19/9/2002 Rep.64600,Raccolta N°32814,trascritto a S.Maria C.V. il7/10/2002 N°2494.Se Vai alla Camera di Commercio di Caserta previo visura puoi conoscere e avere copia dei soci del consigliodi amministrazione e copia del bilancio annuale che depositano entro il 30 giugno di ogni anno. Se sei interessato sappia che fra qualche anno scade la convenzione del contratto della gestione col Comune.Un fraterno saluto Giuseppe Perinella.
      Se Vuoi puoi utilizzare anche la EMAIL sopra riportata.

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  3. Mi scusi,ma da quel che so' la presidente non è di castel di sasso pur essendo la coop formata con gente del luogo,giusto???
    in tal senso lei cosa ne pensa?

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  4. Ho letto con interesse la pubblicazione del 3.2.2011,interessante il passo in cui si chiede,causa per dei lavori di manutenzione effettuata,la defalcazione dal fitto. la Cosa è avvenuta successivamente? Oppure il fitto è stato regolarmente versato??

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  5. Ho l'impressione che quando si parla di determinati argomenti cali......la NEBBIA

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    1. Non ho a portato di mano copia della delibera, ma ricordo che la maggioranza approvò per la compensazione del fitto.Mi dispiace non sono riuscito a incollare la risposta scritta che il Sindaco dopo tre mesi rispose alle due interrogazioni che furono allegate alla delibera. In alternativa sono riuscito ad incollare la risposta su questo BLOG vai alla pubblicazione del 3/2/2011 "Gestione Casa Albergo per anziani". Le risposte del Sindaco si commentano da solo.Scusami, un fraterno Saluto Giuseppe Perinella

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  6. cosa c entra la casa anziani col chiosco,non capisco le tante domande.a lei poi signor perinella volevo chiedere mi sbaglio o ultimamente la sento un po' demotivato e spento?

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  7. Non potevo esimermi dal tracciar un disegno complessivo dell’attività svolta dall’Amministrazione comunale . D'un quadro che potrei definir delle occasioni perse. Il Capogruppo dell'Opposizione ha spesso messo in luce i nei di una gestione che avrebbe potuto esser più rispondente alle esigenze del paese. Invece si è gradito soffermarsi sulle CONSULENZE, SUI BRINDISI DI FINE ANNO, SUI SERVIZI SEMPRE PIU’ INFIMI, SUL PRIVILEGIAR SEMPRE I SOLITI.
    Il medesimo rimane deluso,dopo anni di illusioni, mi sarei aspettato che l’amministrazione si fosse adoperata per dar uno slancio ulteriore per l’attuazione di provvedimenti con i quali si sarebbero potuti risolvere le enormi difficoltà del nostro paese. Seccature che, invece, ancor oggi, tendono ad incancrenirsi proprio perché di sanarli neppur se ne discute. Per pur partire dall’ordinaria amministrazione per passar alle grandi opere, alle politiche di intrattenimento per i giovani, dalla questione sociale allo sviluppo economico. Certo, un minimo, in lontananza, si intravede. D'un qualche minuscolo atto è stato adempiuto. Ma niente in confronto a ciò che mi sarei potuto attendere da un’Amministrazione che ha goduto di una oramai trentennale fiducia elettorale da una parte significativa della collettività.

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  8. ....e che discorso.......

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